Farrotto invernale
Eccoci arrivati all'appuntamento mensile con il Club del 27 della grande famiglia MTChallenge, l'unico evento culinario che seguo (quasi) regolarmente e che mi fa scoprire ogni mese nuovi libri di cui probabilmente non ne verrei a conoscenza (e che spesso acquisto, se mi affascinano così tanto).
Questo mese ci mettiamo a tavola in America, a casa di Jenny Rosenstrach, che ci illustra il suo libro The Weekday Vegeterians, un omaggio a chi è vegetariano convinto, a chi vorrebbe provarci a esserlo, a chi cerca un'alternativa anche saltuaria alla solita fettina :-))
Non è necessario essere vegetariani per mangiare come loro! In questo libro più di 100 ricette testate, che l'autrice e la sua famiglia seguono adottando una mentalità "vegetariana nei giorni feriali”. Jenny Rosenstrach, creatrice dell'amato blog Dinner: A Love Story ed editorialista di Cup of Jo, voleva iniziare a mangiare meglio per motivi di salute e per il pianeta, ma senza perdere del tutto la carne che ama. E si domandava: ma perché deve essere tutto o niente? Ha pensato così che avrebbe potuto mangiare vegetariano durante la settimana e concentrare le pazzie carnose per il fine settimana. The Weekday Vegetarians mostra ai lettori come Jenny sia riuscita a dirottare la sua famiglia verso questa mentalità vegetariana nei giorni feriali e delinea un piano da seguire per gli amanti della cucina casalinga, consigliando pasti colorati e gustosi senza carne. I cuochi curiosi troveranno più di 100 ricette (organizzate per tipo di pasto) per cibi confortanti e adatti alle famiglie come insalata di pizza con fagioli bianchi, cotolette di cavolfiore con salsa ranch e tacos di zucca e fagioli neri. Jenny suggerisce anche abbinate fortuite che renderanno irresistibile qualsiasi vassoio di verdure arrosto o ciotola di fagioli all'aglio: ottime cose da preparare e aggiungere al prossimo pasto, come i ceci croccanti speziati, i crostini di pasta per pizza e una salsa dolce al peperoncino che rende tutto buono e gustoso. The Weekday Vegetarians è ricco di consigli pratici, tecniche e spunti di riflessione, e Jenny è una saggia guida per inserire più pasti senza carne nella routine settimanale. E poi, forse, come la famiglia di Jenny, più ci si esercita a essere vegetariani nei giorni feriali, più si desidererà questo cibo anche nei fine settimana! "Che tu sia vegetariano o meno (o simpatizzante in qualche modo), queste ricette sono perfette per diventare subito le preferite nella tua cucina!" —Molly Yeh, conduttrice di Food Network e autrice di libri di cucina (da amazon).
Ho scelto di fare un versatile Farrotto, cioè un farro cotto come il risotto (anche se non c'è verso che mantechi esattamente come il più nobile cugino, resta sempre più gommoso a mio avviso :-)). Molto accomodante nell'abbinamento degli ingredienti vegetali che lo contraddistinguono nelle varie stagioni, e quindi sempre attuale in ogni periodo dell'anno.
Per un Farrotto invernale si possono usare tutti i tipi di cavoli, verze, cappucci (tagliati a listarelle fini), carciofi, radicchio, cime di rapa (a queste ultime aggiungendo un'acciuga sciolta nell'olio di rosolatura e qualche cappero).
In una casseruola da risotto stufare la cipolla in un giro di olio e una noce di burro, a fuoco medio, unendo anche il sale, il pepe e il peperoncino fino a quando si sarà ammorbidita, e mescolando di tanto in tanto (se necessario unire un goccio di acqua perchè non bruci).
Aggiungere il farro, sfumare col vino lasciando evaporare la nota alcolica a fuoco a medio-alto. Quando il vino è stato pressoché assorbito, iniziare ad unire il brodo un mestolo alla volta, come per fare un risotto. Nel frattempo preparare le verdure scelte.
Ho sbollentato in acqua leggermente salata i cavoletti per renderli teneri e poi qualche cimetta di broccolo verde. Scolati e ripassati in padella rosolandoli con una noce di burro nocciola per insaporire (oppure un pochino di bacon a listarelle fini). L'acqua di sbollentatura l'ho usata come brodo vegetale per cuocere il farro.
Quando il farro è cotto, ma al dente, spegnere il fuoco e mantecare con una noce abbondante di burro, il Parmigiano e la combinazione di verdure preparata.
Guarnire con un trito di aromatiche (per me timo del giardino) e servire.
Questi i suggerimenti stagionali del libro per condire il Farrotto:
Estate: pomodorini tagliati in quarti e chicchi crudi di 2 spighe di granoturco medie molto americano, opterei per burrata/mozzarella); guarnire con basilico fresco tritato.
Autunno: zucca arrostita al miele con foglie di salvia croccanti.
Inverno: cavoletti di Bruxelles tagliati a metà, conditi con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e pepe nero e arrostiti a 200° per 12 minuti; piselli surgelati; guarnire con timo fresco o dragoncello.
Primavera: funghi affettati (shiitake o champignons) saltati in olio extravergine di oliva con sale e pepe fino a renderli croccanti, circa 10 minuti; una dozzina e mezza circa di asparagi mondati e tagliati a pezzetti (aggiungendoli ai funghi verso gli ultimi minuti di cottura); profumare con scorza di limone non trattato; guarnire con prezzemolo fresco tritato.
Per i non vegetariani, si può insaporire ulteriormente il Farrotto con salsiccia sgranata e rosolata o gamberi saltati.
SEASONAL ADD-INS
SUMMER: 1 cup quartered cherry tomatoes and the uncooked kernels from 2 medium ears of corn; finish with chopped fresh basil.
FALL: Roasted Honeynut Squash with Crispy Sage Leaves.
WINTER: 3 cups halved Brussels sprouts, tossed with 3 tablespoons extra-virgin olive oil, salt, and black pepper, and roasted at 425°F for 12 minutes; ½ cup frozen peas; finish with fresh thyme or tarragon.
SPRING: 8 ounces sliced mushrooms, such as cremini, shiitake, or white button, sautéed in 2 tablespoons extra-virgin olive oil with salt and pepper until crispy (about 10 minutes); about a dozen and a half trimmed, chopped asparagus (you can add them to the mushrooms toward the last few minutes of cooking); and a teaspoon of lemon zest; finish with chopped fresh flat-leaf parsley.
8 commenti:
E pensare che lo preparo solo in estate. Dovrò provare anche questa versione invernale.
Ottima scelta! Da provare
E' proprio vero, non è necessario essere vegetariani per mangiare come loro. Tantissime ricette della nostra tradizione sono naturalmente vegetariane e buonissime.
concordo con Jenny Rosenstrach! E concordo con il mio palatto che questo "farroto" entrerà a far parte di queste giornate fredde!
Ecco il farro lo utilizzo spesso nelle zuppe, ma quasi mai da solo. Questo piatto è veramente invitante, da provare sicuramente
un abbraccio Manu
una buonissima zuppa che hai declinato in tutte le stagioni. Bello|
ottima scelta!!! e piatto molto invitante!!! brava, un abbraccio
Daniela, pensa che io lo trovo invece più invernale :-))
Gourmama, grazie, son sicura ti piacerà!
Micaela, infatti, ed è tutta salute ;-)
Mai, già tu fai molte cose simili, mentre lo facevo ti pensavo e dicevo tra me che potrebbe essere scambiato per una tua schiscetta :-))
Manu, le zuppe sono la morte sua, forse asciutto attira meno perchè resta sempre un pochino gommoso.
Anto, grazie mille, i suggerimenti stagionali vengono dal libro pure quelli :-))
Biagio, grazie, un abbraccio a te!
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