Conserve e confetture d'estate
Ho chiuso in dolcezza la mia stagione alla scuola di cucina delle Tamerici la settimana scorsa (sono in ritardissimo col post, chiedo venia, ma il susseguirsi di eventi programmati e non, ho girato in lungo e in largo, mi hanno tenuta ad effettiva kilometrica distanza dal pc!) con il corso sulle conserve e confetture estive: Paola ha giocato con la più bella frutta di stagione, esaltando profumi e sapori con aromi e fragranze, in un colorato arcobaleno piacevole sia per gli occhi che per il palato.
Da una ricetta base, dove la quantità di zucchero può cambiare secondo il grado di maturazione/acidità della frutta, se ne possono ricavare molteplici varianti insolite scegliendo l'aroma preferito, aggiungendo un fiore o un'erba aromatica, un vino leggero o un corposo liquore, diversificando anche la cottura che si adeguerà alla scelta del prodotto che si vuole ottenere.
Ed ecco le ciliegie trasformarsi col kirsch in allegre compagne per le lunghe e tranquille serate invernali (magari spaparanzati sul divano), oppure prenderci gusto con la scorza d'arancia o il rosmarino, o ancora preferire lo zucchero di canna e una mela renetta per acquistare corposità.
Le fragole, a braccetto con altri frutti rossi (lamponi,more e mirtilli), si addolciscono con la vaniglia e un bicchiere di vino dolce, prendendo tono e vigore da profumatissime foglie di baasilico. Nella loro semplicità si possono vestire a festa con eleganti boccioli di rosa, con le cuginette di bosco o una doccia frizzante di spumante, nella versione più fresca preferiscono foglie di menta.
Le pesche gialle sono trasformiste e si divertono a giocare con colori e sapori: cioccolato e amaretti le rendono intriganti, mandorle e lavanda le rendono chiccose, sono perfette da sciroppare, a secco o con tanto sciroppo zuccherino e una nota vivace di menta. Le nettarine fanno risaltare ancora di più il loro bel colore rosato con l'aggiunta di un vino in tinta, chiaretto docet!
La raffinata pesca bianca, si sposa bene con la duchessa fragola diventando una delizia sopraffina.
I lamponi ben si prestano per una gelatina rapida e dal colore così vivo che ... verrebbe voglia di farcisi un bagno aromatico!
Infine le mitiche albicocche (considerate il frutto della giovinezza, io ne vado pazza, chissà se riescono a fare il miracolo?) in un'insolita combinazione con le arance, o in una superveloce versione semisciroppata al profumo di lavanda (ma Paola, per caso mi hai letto nel pensiero quando ho fatto la marmellata proprio così nei giorni scorsi?), perfetta da abbinare a cheesecakes o simili.
Una bella spaghettata colorata e saporitamente estiva ci ha permesso di iniziare le danze mangerecce, proseguite in un rinocorrersi di assaggi dolci e marmellatosi, culminati nella sorpresa supercoccolosa di Paola: una torta al mascarpone very very yummie, accompagnata dalle albicocche sciroppate al profumo di lavanda.
Non sono mancati consigli e suggerimenti preziosi per la perfetta esecuzione e conservazione di marmellate e confetture, ma dovesse mai mancare un trucchetto o una furbata utile, non esitate a segnalarla, sarà mia premura inserirla nel pro-memoria.
8 commenti:
il fare le marmellate vuol dire creare..infatti ci sono troppe variabili..ma ci vuole anche molta fantasia...
anna maria
Io adoro fare marmellate!... mi dispiace che Le Tamerici per noi siano un pò lontane...ma a settembre bisogna organizzarsi per riuscire a partecipare a qualcosa!!!!
mio dio cinzia ma quante bontà in queste foto!! :P
mi piace conservare la frutta per portare qualcosa dell'estate anche in inverno per ricordarne i profumi...
fa un po' decadente vero? :)
un abbraccio!
Ciao, carissima!io ritornata da poco.
piace anche a me fare le marmellate d'estate perchè non voglio sprecare nulla della ottima frutta di questa stagione e che spesso mi regalano.le tamerici sono un luogo poi adatto a farle
proprio ieri parlavo con la mia socia di blog, C., di marmellate e conserve da fare. Avendo 10 chili di albicocche da smaltire. Qui bisogna darsi da fare... ahahaha
A.
Annamaria, sì, è bello creare, come è sempre utile seguire e prendere consigli e suggerimenti dai più esperti, non si finisce mai di imparare! :-)
Franci & Vale, beh, si potrebbe unire l'utile al dilettevole, con una bella gita culturale a Mantova,che merita proprio, e a due passi dalle Tamerici c'è un confortevolissimo B&B ad un prezzo veramente modico! :-)
Gio, I love decadence! :-), anche se il farsi le cose da sè è tornato così prepotenmtemente e volutamente di moda, siamocosì stufi di conservanti, coloranti & co. che ci rifilano in ogni cosa!
Ciao Lucia, bentornataaaa!
Ormai alle Tamerici sono proprio di casa, può essere che fra poco mi diano anchele chiavi :-))), e ci sto proprio bene! ... in arrivo altre confetture prossimamente, quali piacciono al tuo campioncino?
A., devo scoprire cosa si nascnde sotto la B e la C! :-))), come li hai prodotti poi i 10 kili di albicocche?
Bellissime idee, sto per andare in vacanza in calabria, dove tutta la frutta e gli ortaggi, conservano ancora sapori dimenticati da noi cittadini. Ogni anno mi cimento in confetture di ogni specie, soprattutto prugne, pere e more che si trovano doc (purtroppo le pesche e le albicocche è difficile reperirle non provenienti dalla grande distribuzione)ma anche fichi che abbondano zuccherini. Insomma, mi piace proprio tanto portarmi a casa vasetti di ogni foggia stracolmi di buonissime marmellate da gustare quando l'estate è un ricordo lontano nei bui e freddi risvegli mattutini che necessitano di un carburante adeguato a supportare giornate di intenso lavoro.
Grazia, hai davvero colto l'essenza del conservare profumi e sapori che ci conforteranno durante il lungo inverno ... e poi, vuoi mettere la soddisfazione di una cosa nostra?
Buonissimo lavoro!
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