22 agosto 2013

Karjalanpiirakka - Karelian Pies - Tortini di riso


L'Abbecedario della Comunità Europea è già arrivato in Finlandia da un paio di settimane e ci rimarrà ancora qualche giorno, giusto il tempo per mettersi ai fornelli e provare un paio di ricettine che mi ero segnata.
Non sono mi stata in Finlandia, dei paesi nordici ho solo attraversato la Danimarca e la Svezia per arrivare in Norvegia, ed ammirare i suoi monti innevati dopo una visita veloce a Oslo.
Ma ho una cara amica che ci va spesso per lavoro e chissà magari un giorno potrei unirmi a lei, ed avere così la possibilità di visitare e rigenerarsi di pensieri positivi nella recentissima Cappella del Silenzio.


immagine dal web

5,4 milioni di persone vivono in Finlandia, la maggior parte concentrate nelle regioni meridionali. In termini di superficie, è l'ottavo paese più grande d'Europa e il paese con più bassa densità di popolazione.
La Finlandia era in ritardo rispetto all' industrializzazione, rimanendo un paese in gran parte agricolo fino al 1950. Successivamente, lo sviluppo economico è stato rapido, tale che oggi, con un reddito pro-capite nominale di oltre 49 mila dollari,  è una delle nazioni più ricche del mondo. Secondo alcune misure, la Finlandia ha il miglior sistema educativo in Europa ed è stato recentemente classificato come uno dei paesi più pacifici ed economicamente competitivi del mondo. E' stato anche classificato come uno dei paesi al mondo con la più alta qualità della vita. Secondo la rivista Newsweek la Finlandia è il miglior paese del mondo.
Secondo la costituzione finlandese le lingue nazionali sono il finlandese e lo svedese. Il 90,37% della popolazione è di madrelingua finlandese e il 5,42% di lingua svedese.

La Finlandia detiene anche una delle più basse percentuali di immigrati: solo il 2,5% della popolazione. Gli immigrati sono prevalentemente di origine europea, con maggioranze russe, estoni e svedesi. Il diritto di ius soli non è del tutto valido: se un bambino è nato in territorio finlandese e non ottiene la cittadinanza altrove, allora riceve la cittadinanza finlandese.
La Finlandia ha un tasso di alfabetizzazione del 100% ed è uno dei paesi al mondo con il più alto tasso di acquisto di libri e quotidiani pro capite.
Nel 1998 la spesa per l'istruzione ammontava al 6,2 % del PIL contro una media del 5,3% degli altri paesi dell'OCSE.
La scuola dell'obbligo inizia all'età di 7 anni e prevede 9 anni di frequenza divisi in un primo ciclo di sei anni, nei quali gli alunni hanno un solo insegnante e un secondo ciclo di tre anni nei quali hanno un insegnante per materia. La scuola è gratuita, gratuiti sono anche i libri di testo, i materiali necessari per l'attività didattica, il pasto e il trasporto per distanze superiori ai 5 km. La competenza del servizio scolastico spetta ai comuni. Tra le materie obbligatorie vi sono le due lingue ufficiali e un'altra lingua straniera.
Fin dalla seconda metà degli anni 80 la Finlandia possiede un alto standard sanitario in tutto il territorio del paese. La nazione si è portata al passo coi tempi e coi suoi vicini scandinavi (Svezia, Danimarca e Norvegia). È tra i sistemi sanitari più efficienti del mondo. Sin da allora ha fatto notevoli progressi, per esempio nell'area pediatrica, dove ha il primato come paese con minore mortalità infantile al mondo.

Come spiega Wikipedia, la karjalanpiirakka (letteralmente crostata careliana) è un piatto tradizionale finlandese originario della regione della Carelia.
La torta in passato aveva di solito un impasto con farina di segale, ma altre varianti usavano farina di frumento per migliorarne la cottura. La farcitura più comune era orzo e kama. In seguito nel XIX secolo furono introdotte patate e grano saraceno e, più tardi, anche riso e miglio.
Attualmente nella ricetta più comune le karjalanpiirakka sono costituite da una sottile sfoglia di segale con ripieno di riso, sopra il quale viene spalmato del burro, spesso impastato con uova sode.
E' un prodotto alimentare tipico riconosciuto dalla UE.
Ho provato questa ricetta.
Non sono dolci, ma neanche salati, si sposano bene quindi sia a colazione che a merenda, sia con marmellata che con prosciutto o formaggio, perfetti per un brunch.
Ho usato burro salato per pennellarli, e secondo me ci sta d'incanto!


karjalanpiirakka



Per 16 tortini:

450 g di acqua
200 g di riso
450 g di latte
sale

150 g di farina di segale
110 g di acqua
1 cucchiaino di sale
qualche cucchiaio di farina 0, secondo necessità

3 cucchiai di burro fuso



making karjalanpiirakka


Unire il riso e l'acqua in una casseruola a fuoco medio. Portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma, coprire e cuocere a fuoco lento per 20 minuti, o fino a quand tutta l'acqua viene assorbita. Aggiungere il latte, coprire e cuocere fino a completo assorbimento, circa 20 minuti. Condire con un pizzico di sale.
Riscaldare il forno a 220°. In una ciotola mescolare insieme il sale e la farina di segale e poi ggiungere l'acqua. Impastare aggingendo un cucchiaio di farina 0 alla volta fino ad ottenere un impasto non più appiccicoso. Dividere la pasta in 16 porzioni uguali.
Su una superficie leggermente infarinata, stendere ogni pezzetto di impasto in un cerchio sottile di circa 12/15 cm. di diametro. L'impasto deve essere il più sottile possibile. Versare circa 3 cucchiai del composto di riso al centro di ogni cerchio. Stendere il composto fino a un paio di centimetri dal bordo. Piegare i bordi della pasta verso il ripieno, e pizzicarli in modo da sigillarli in modo che contengano bene il composto (ci si può aiutare con i rebbi di una forchetta). Allungare leggermente le estremità per dare la forma di una piccola barca. Sistemare i dolceti ben distanziati tra loro su una teglia da forno ricoperta di carta forno e pennellarli con il burro.
Infornare per 10/15 minuti, il porridge di riso deve dorare sulla parte superiore. Servire caldi.



karjalanpiirakka



Karelian pasties or Karelian pies (Karjalanpiirakka) are traditional pasties from the region of Karelia. Today they are eaten throughout Finland as well as in the neighbouring Estonia.
The oldest traditional pasties usually had a rye crust, but the North Karelian and Ladoga Karelian variants also had wheat alongside of rye to improve the baking characteristics of the available rye breads. The common fillings of this era were barley and talkkuna. The 19th century first introduced potato and buckwheat as new fillings, and later due to trade, also rice and millet.
Nowadays in the most familiar and common recipe the pasties are made from a thin rye crust with a filling of rice. Butter, often mixed with boiled egg (egg butter or munavoi), is spread over the hot pasties before eating.
Karjalanpiirakka have Traditional Speciality Guaranteed (TSG) status in Europe.
In Finland, they're often eaten at breakfast or lunch. Delicious topped with ham, cheese, or just  butter (from Wikipedia).



karjalanpiirakka


For 16 pies:

2 cups water
1 cup uncooked white rice
2 cups milk
salt to taste

1/2 cup water
1 teaspoon salt
1 cup rye flour
1/4 cup all-purpose flour, or as needed

3 tablespoons butter, melted


making karjalanpiirakka


Combine rice and water in a saucepan over medium heat. Bring to a boil, then reduce heat, cover, and simmer for 20 minutes, or until water is absorbed. Stir in milk, cover, and cook until milk is absorbed by the rice, about 20 minutes. Season with salt to taste.Preheat the oven to 450° F (220° C). In a medium bowl, stir together the salt and rye flour. Stir in water. Mix in all-purpose flour 1 tablespoon at a time until dough is just past the sticky stage. Divide the dough into 16 equal portions.
On a lightly floured surface, roll each piece of dough out into a thin circle 6 inches in diameter. The dough should be as thin as possible. Place about 3 tablespoons of the rice mixture in the center of each circle. Spread the mixture out to within 1 inch of the edges. Fold the edges of the dough upward, and crimp the edges so as to allow the pastries to hold their shape. Pinch the sides at each end to form a little boat. Place pastries about 3 inches apart on an ungreased baking sheet, and brush the tops with butter.
Bake for 10 to 15 minutes in the preheated oven, until the dough is firm, and the rice porridge is slightly browned on the top. Serve warm.


This recipe is my personal entry to WHB #398
hosted by Simona from Briciole,
both Italian and English edition.
Thanks again to Haalo who manages greatfully all events,
to Bri for Italian edition.
Thanks again to Kalyn for her successfull idea!

5 commenti:

Tamtam ha detto...

carissima Cindy mi fa grande piacere avere anche la tua ricetta, i dolcetti careliani sono splendidi e sono una delle poche ricette che non ho fatto, ma li farò nei prossimi giorni, la cucina finlandese mi ha affascinato, domani vorrei fare il pane Rieska e poi basta, un caro saluto Tam

~ Inco ha detto...

carinissimi..mai visti.
Chissà che buoni.
prendo nota.
un abbraccio.
inco

Cindystar ha detto...

Tamara, sarebbe piaciuto anche a me fare un bel pane ma non ne ho avuto il tempo, ci sono e non ci sono, ma sicuramente è una ricetta che ho salvato e chissà che con la stagione fredda in arrivo riesca a provarlo! Grazie per l'ospitalità nordica!

Inco, finche non li ho sfornati non ne sapevo neppure l'esistenza, l'Abbecedario serve anche a questo! :-)

Simona Carini ha detto...

Che carine che ti sono venute queste pastine! Mi piace l'idea dell'impasto con la farina di segale. Devo provarli. Grazie per il contributo a WHB!

Cindystar ha detto...

Simo, avevo qualche piccolo dubbio sull'impasto di segale ed invece mi sono dovuta ricredere! :-P

Aiù, grazie cara instancabile padrona di casa, già, una piccola corsa e siamo già in Svezia! :-)

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