29 gennaio 2014

Ricette agrumose per Salutiamoci



Ultimi giorni agrumosi e supervitaminici per la prima raccolta dell'anno nuovo di Salutiamoci.
Pare sia arrivato il vero primo freddo e una buona dose di vitamina C aiuterà a rinforzare le difese.
Le arance ne contengono un'alta percentuale, ne bastano due al giorno per apportare al proprio organismo il fabbisogno necessario. Sono quindi la migliore difesa contro i malanni della stagione fredda. Migliorano l'elasticità della pelle e dei vasi sanguigni. Contengono esperidina e antocianine che svolgono una potente azione antinfiammatoria. Per ottenerne i massimi benefici non bisogna eliminare del tutto la parte bianca e spugnosa sotto la buccia (albedo). Esso infatti contiene fibre, le pectine, che sono in grado di ostacolare l'assorbimento del colesterolo. Inoltre questo tessuto è ricco di vitamina P (rutina) che favorisce l'assimilazione completa della vitamina C.
E l'arancia è anche il mio agrume preferito, seguito poi dal più esotico lime.

E da parecchi mesi seguo le indicazioni di un'amica naturopata e inizio la giornata con una bevanda semplicissima ma molto efficace, che agisce quasi come una doccia interna riequilibrante e tonificante per il nostro organismo, utilizzando uno degli agrumi più usati in cucina, il limone: una bella tazza di acqua calda con il succo di mezzo frutto, tutte le mattine a digiuno appena svegli. Poi si può proseguire con la colazione dopo almeno 15 minuti, in modo da lasciare che la bevanda miracolosa attraversi lo stomaco ed inizi  far il suo cammino purificante.
Per saperne di più sui benefici apportati al nostro organismo leggere qui e qui.





faraona alle spezie e arancia-whb269


una faraona a pezzi
olio extravergine di oliva
sale marino integrale
pepe macinato fresco
(a dire il vero poco poco sale, sono le spezie che insaporiscono)
il succo di un'arancia
qualche fettina di arancia
un rametto di rosmarino
un cucchiaino da tè di spezie varie: 
coriandolo in polvere, curry leggero, fenugreek,
paprika dolce, curcuma
una cocotte

- Mettere mezzo bicchiere scarso di olio nella pentola, adagiare i pezzi della faraona e cospargerli con una bella macinata di pepe fresco e pochissimo sale.
- In una ciotolina amalgamare le spezie e distribuire il composto sulla faraona, aggiungere il rametto di rosmarino spezzato e le fettine di arancia.
- Cuocere a 200° per circa 20 minuti quindi irrorare con il succo di arancia. Proseguire la cottura per altri 15/20 minuti, scoperchiando gli ultimi minuti per asciugare un pochino il sugo se necessario. Il colore giallo intenso del sugo è dato dalla curcuma, se non piace si può eliminare.




Il Ceviche o Seviche è un piatto molto popolare nei paesi del centro/sud America che si affacciano sull'Oceano Pacifico. Principalmente si fa con il pesce e/o crostacei, ed è una cottura a freddo (marinatura) del pesce, solitamente in succo di limone o lime a cui vanno aggiunte spezie e verdure diverse a seconda della regione. D'obbligo un pesce freschissimo e possibilmente non di allevamento.


ceviche o seviche


Per 4 persone:

800 g di corvina o altro pesce bianco
(per me un'ombrina e degli scampi)
2 cipolle piccole tritate
1 tazza di succo di limone
il succo di un lime
1 cucchiaino di sale marino integrale
1 peperoncino piccante (senza semi) a fettine
(l'habanero sarebbe quello più indicato)
un paio di cucchiai di vino bianco secco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva


Sfilettare il pesce, togliere la pelle (in pescheria lo fanno per noi!), tagliarlo a pezzetti e metterli in una ciotola di vetro o di porcellana. Aggiungere il resto degli ingredienti, mescolando bene. Mettere in frigo a marinare per almeno 24 ore prima di servire. Aggiustare il sale e servire su un letto di lattuga con crackers salati.





 


un salmone
foglie di alloro
sale marino integrale
pepe macinato fresco
olio extravergine di oliva
succo di arancia
un goccio di vino bianco
fette di limone e di arancia

- Squamare e lavare il salmone (era già ben spanciato in partenza) e togliere le branchie.
- Foderare bene una teglia con l'alluminio, spargere le foglie di alloro lungo la diagonale dove si distenderà il salmone e versare un filo di olio sopra, cospargere di fleur de sel.
- Adagiare il salmone, mettere delle fette di limone e di arancia dentro alla pancia del pesce insieme ad altre foglie di alloro, salare e pepare l'interno e l'esterno. Aggiungere altre fette di agrumi intorno al pesce, facendole anche aderire al corpo.
- Ancora un filo di olio sopra, un goccio di vino bianco e la spremuta di arancia fresca. Coprire il tutto con alluminio e infornare a 200° per circa un'ora e mezza, scoprendo la stagnola nell'ultima mezzora. - Se dovesse asciugare troppo (ma il salmone è abbastanza grasso da emanare lui stesso liquido in cottura) bagnare con altro vino o succo, oppure con un'emulsione di acqua e olio.





 insalata finocchi e arance


2 finocchi
3 o 4 arance, meglio se rosse
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
il succo di 2 limoni bio
sale marino integrale
pepe macinato fresco
scaglie di lievito naturale
(oppure qualche semino a piacere: sesamo, lino, girasole)

* oppure un paio di cucchiai di aceto di mele


- Pulire i finocchi e affettarli finemente.
- Pulire le arance al vivo ed affettarle.
- Emulsionare in una ciotolina l'olio, il succo di limone, sale e pepe nero macinato fresco.
- Condire l'insalata, aggiustare di sale e pepe e guarnire con le scaglie di lievito o i semini.



Per finire, un paio di ricette da riproporre quando la bella stagione porterà i nuovi e freschi ingredienti utilizzati.







Per 6/8 persone:

4 dl. di succo di pesca non zuccherato
4 dl. di spremuta di arance
il succo di 2 lime
4 pesche nettarine
200 g. di ciliegie
200 g. di frutti rossi a piacere
15 foglie di basilico


In una coppa riunire la frutta (le pesche tagliate a fettine) e i succhi, mescolare bene, profumare col basilico spezzettato a mano. Lasciare riposare in frigo per almeno un'ora prima di servire.







Per 4 persone:

4 pomodori, meglio se cuore di bue, più polposi e meno acquosi
400 g di carpaccio di spada
un cucchiaio di capperi sotto sale
menta e nepitella
un limone non trattato
un lime
un peperoncino piccante
olio extravergine di oliva
sale marino integrale

- Lasciare i capperi in ammollo in acqua leggermente tiepida, poi sciacquare e strizzare delicatamente.
- Fare la marinata per lo spada: in una ciotola riunire i capperi tritati grossolanamente, le foglie di menta e nepitella spezzettate, il succo del limone e del lime, il peperoncino sbriciolato e 4/5 cucchiai di olio. Mettere le fettine di spada a marinare, coprire con pellicola e trasferire in frigo per un'oretta. Se le fettine sono state tagliate a mano, eliminare il bordo nero della pelle, e schiacciarle lievemente con le mani o col batticarne tra due fogli di pellicola per assottigliarle.
- Nel frattempo tagliare i pomodori a fette, salarli e metterli a sgocciolare su carta scottex.
- Comporre le torrette alternando le fette di pomodoro con lo spada marinato. Disporle in una teglia rivestita di carta forno, condire con la marinata rimasta e un filo di olio a crudo e passare in forno caldo a 220° per circa 15minuti.
Un consiglio: per maneggiare meglio il trasbordo dalla teglia al piatto e per evitare che le torrette crollino in cottura, infilzare uno spiedino di legno al centro prima di infornare.



3 commenti:

Katiuscia ha detto...

Ciao Cindy,
grazie mille per la tua partecipazione a Salutiamoci :D
Purtroppo la faraona non è un ingrediente ammesso poiché, anche se a carne bianca, è ricca di grassi saturi e, quindi, non può partecipare alla raccolta. Non possiamo neanche accettare la torretta di pomodoro e il cocktail, perché sono veramente troppo fuori stagione.. mi spiace :-(
Vanno benissimo invece l’insalata di finocchio, il salmone e il ceviche; vado subito ad inserirle, ti chiederei solo di specificare che il sale utilizzato sia sale marino integrale.
Grazie mille :-)
A presto! :-)

Anonimo ha detto...

Meravigliosa carrellata di ricette agrumose ;)

Cindystar ha detto...

Terry, grazie :-)

Katiuscia,
graazie a te per l'ospitalità.
Ancora una volta ho imparato qualcosa, amo molto la faraona e pensavo fosse un'ottima alternativa al solito pollo e invece vedi che mi sbagliavo :-(
Ho specificato il sale, pensa che uso quasi sempre quello rosa dell'Himalaya ma mi sembra "quasi snob" scriverlo ogni volta :-)
Per quanto riguarda le ricette fuori stagione, mi sono permessa visto che sono state accettate nelle altre raccolte, recentemente anche in quella lenticchiosa di novembre, con ricette delle stesse organizzatrici :-)
Grazie ancora per il tuo gran lavoro! ;-)

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