Il gattò di patate di Allan Bay per la GN del Calendario del Cibo Italiano
E così si è conclusa anche la Settimana degli Avanzi, la prima del nuovo Calendario del Cibo Italiano, ed è iniziata oggi la Settimana del Maiale: Corrado ci accoglie come Ambasciatore con questo divertente post in casa Aifb.
Anche le Giornate Nazionali si susseguono senza sosta, ed oggi si celebra la Giornata Nazionale del Gateau di Patate, ambasciatrice Maria di Palma.
Il gattò di patate è un piatto tipico della cucina partenopea, facile da preparare anche se magari un po' lunghetto per la prevista bollitura delle patate.
Il suo nome deriva dallo storpiamento del francese gateau (torta), da quando nel '700 vennero assunti alla corte dei Borboni e nei palazzi degli aristocratici compiacenti i cosidetti Monsieurs francesi, cuochi di alto rango, che influenzarono molto la cucina dell'epoca.
E' un piatto ricco e sostanzioso, che la fa quasi da padrone in tavola, una fresca insalata sarà il suo giusto accompagnamento. E' preferibile servirlo appena fatto, ma tiepido; però il giorno dopo ripassare le fette in padelle in un pochino di burro/olio le renderà ancora più appetitose con tutta la crosticina intorno, e potrebbero anche diventare saporiti ed insoliti crostoni per una zuppa di verdura.
Per 6/8 persone:
1,5 kg di patate
4 uova
100 g di prosciutto cotto tritato
75 g di grana grattugiato
75 g di pecorino grattugiato
100 g di mozzarella a fette
100 g di provola a fette
100 g di burro, più qualche ricciolo
un bicchiere di latte, se necessario
prezzemolo tritato
pane grattugiato
sale/pepe
- Lessare le patate (anche in acqua satura di sale come consiglia la mia amica Anto), sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate (non serve pelarle, la buccia resta magicamente nello schiacciapatate!).
- Unire i 100 g di burro e montare con una frusta per renderlo spumoso. Aggiungere quindi il grana, il pecorino, il prosciutto, 4 tuorli e una manciata di prezzemolo. L'impasto non deve essere troppo compatto, se necessario aggiungere mezzo/un bicchiere di latte intiepidito (dipende molto dalla consistenza delle patate). Regolare di sale e pepe.
- Imburrare una teglia (io ho usato lo stampo a ciambella, ma va benissimo anche una pirofila della forma che più piace) e spolverizzarla col pane grattato, versare metà del composto e livellarlo. Ricoprire con la mozzarella e la provola, quindi coprire con il composto rimanente.
2 commenti:
Ciao Cinzia! Che bello il tuo gattò, è così succulento ... e poi quella crosticina sembra meravigliosa. Che fame! Grazie per il tuo prezioso contributo a questa giornata e viva il Calendario! Un abbraccio, Maria
Grazie a te, Maria, questo calendario sta diventando ogni giorno sempre più ricco e goloso! :-)
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