Pavlova per la Nuova Zelanda
Continua spedito il viaggio dell'Abbecedario Culinario Mondiale, e fino a domenica 31 gennaio siamo ancora ospiti di Monia in Nuova Zelanda.
Non ci sono mi stata, ma è una terra che mi attira moltissimo.
Un paio di anni fa Michele ha trascorso quasi un mese a Queenstown, nella regione di Otago, che si affaccia sul Lago Wakatipu. Era in compagnia di amici sciatori professionisti come lui, ed hanno abbandonato il nostro caldo sole d'agosto per riuscire a fare dei validi allenamenti dall'altra parte della terra nell'emisfero australe.
Le immagini parlano da sole.
Non ci sono mi stata, ma è una terra che mi attira moltissimo.
Un paio di anni fa Michele ha trascorso quasi un mese a Queenstown, nella regione di Otago, che si affaccia sul Lago Wakatipu. Era in compagnia di amici sciatori professionisti come lui, ed hanno abbandonato il nostro caldo sole d'agosto per riuscire a fare dei validi allenamenti dall'altra parte della terra nell'emisfero australe.
Le immagini parlano da sole.
Non ho avuto tempo di documentarmi per questo giro dell'Abbecedario, però mi spiaceva non portare nulla a Monia e così rispolvero una mia prima Pavlova fatta ad un compleanno di casa qualche anno fa.
C'è una sorta di polemica tra Australia e Nuova Zelanda circa la paternità di questo dolce, dedicato ad Anna Pavlova, rivendicata da entrambe le nazioni e scelto come dolce nazionale di entrambe
La Nuova Zelanda sostiene che il dolce sia stato inventato quando la ballerina si fermò a Wellington durante il suo tour mondiale nel 1926. L'Australia sostiene che l'inventore fosse uno chef di Perth che dedicò questo dolce alla ballerina nel 1929 , sempre in occasione del suo tour. Comunque sia, la grande ballerina ha conquistato i cuori e i palati di più chefs, che ancora le rendono onore in ogni Pavlova offerta!
Qui, per i più golosi, una versione anche al cioccolato.
Ingredienti:
un disco di meringa di circa 20/24cm di diametro
(fatta con 100 g di albumi, 100 g di zucchero semolato e 100 g di zucchero a velo)
300 ml di panna fresca da montare
frutta fresca a piacere
(fragole, fragoline di bosco, lamponi, pesca, kiwi e qualche fetta di carambola per guarnire)
menta fresca
per la crema:
3 frutti della passione
150g di zucchero semolato
50g di burro
2 uova
il succo di 1/2 limone
Preparare la meringa come da ricetta e stenderla con una spatola a cerchio sulla teglia del forno ricoperta di carta forno. Con il composto avanzato fare delle piccole meringhette per decorazione. Cuocere come da ricetta.
Crema: tagliare i frutto della passione a metà e con un cucchiaino prelevare la polpa, metterla in una bacinella con le uova, il burro a tocchetti, lo zucchero e il succo del limone.
Cuocere a bagnomaria per circa 20 minuti, girandola spesso con una frusta in modo che non faccia grumi e addensi bene (se troppo aggiungere un goccio di acqua).
Filtrare con un colino e farla raffreddare bene.
Preparare la frutta tagliata, spruzzarla con qualche goccia di limone e qualche granello di zucchero. Montare la panna ben fredda con lo zucchero a velo.
Comporre la torta mettendo il disco di meringa su un piatto da portata o un'alzatina, stenderci sopra la panna montata, disporre con garbo la frutta, qualche cucchiaiata di crema e guarnire con qualche fogliolina di menta fresca. Completare il bordo, volendo, con altra frutta e meringhette, e servire con la crema avanzata a parte.
Si può optare per dei dischi di meringa piccoli monodose e servire la meringata in coppe singole.
2 commenti:
Grazie infinite per tuo contributo stragoloso!
Ti ho aggiunta già, fra le ricette pervenute, fortuna che t'ho beccato sulla pagina fb dell'ABC! :DDD
Bacioneeeeeeeee
Grazie, Monia, smemorata che sono :-(
Ma ora ho sistemato ufficialmente, come da reglamento :-))
Buona raccolta e grazie ancora per l'ospitalità!
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grazie della visita e gentilmente firma sempre i tuoi commenti!
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