A scuola con...
...questa volta con Palmiro Bruschi, Campione Italiano di gelateria nel 1994 e membro dell'Accademia della Gelateria Italiana dal 1997. E’ inoltre apparso in molti programmi televisivi Italiani ed ha preso parte ad importanti eventi nazionali ed internazionali. Ha servito grandi personalità, come l’attuale imperatore del Giappone, Filippo di Edimburgo, Ronald Reagan e poi quasi tutti i grandi artisti degli anni ’70 e ’80, come Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Valentina Cortese. Bruschi crede molto nello scambio culturale ed ospita sovente colleghi e in ogni parte del mondo è riuscito ad esaltare i sapori del territorio utilizzando i prodotti tipici come ingrediente prezioso per i suoi piatti quali: Gelato di Vin Santo e Cantucci, Gelato di Cioccolato con Brunello di Montalcino, Sorbetto di Brunello, Gelato al tabacco Kentucky, Gelato alla Trifola, Gelato di Vino, Gelato all'olio d'oliva extravergine, quest'ultimo preparato e assapporato nel pomeriggio: unico e squisito nel suo genere!
La mattina è trascorsa allegramente (Palmiro è un tipo molto gioviale, "toscanaccio" nell'animo e nelle battute) e a ritmo incalzante tra spiegazioni dettagliate su come si fa il gelato, la differenza con il sorbetto e la granita, la preparazione di spume, mousse, gelatine, cremosi, che poi la maggior parte di noi ha portato a casa. Poi, dopo una bella polentina calda che ci aveva preparato Gianfranco (molto pertinente, fuori diluviava alla grande!) e altre sue prelibatezze, di corsa tutti al lavoro per gelati e sorbetti, fatti in diverse macchine casalinghe per gelato, in modo da vedere e poter assaggiare le differenze perché, anche partendo dalla stessa base, ogni macchina manteca e fa un gelato diverso, sia nella consistenza che nel sapore.
Prossimamente, su questo blog, ricette e consigli su come fare un buon gelato in casa (ho già ordinato la gelatiera del ken!).
Grazie a tutto lo staff delle Tamerici che ancora una volta ha organizzato un evento grandioso con un personaggio di prestigio!
Lungo la via che collega Sansepolcro a San Giustino si trova la Gelateria Ghignoni, con un ampio dehor incorniciato da piante verdi ed un comodo parcheggio. Negli anni ‘70, Fosco e Giovanna Bruschi lavorano in Buitoni, quando lei decide di aprire un negozio di alimentari con
bar annesso. A 13 anni Palmiro è letteralmente un “fuori classe”, nel senso che non ama andare a scuola. Così i genitori decidono di farlo lavorare in negozio e lui si appassiona alla norcineria, andando ad imparare tutte le fasi di macellazione da un esperto del settore. Da questa esperienza nascono il desiderio e l’obiettivo di cercare sempre il meglio, i sapori originali. Dopo due anni, si rendono conto che, durante l’estate, il laboratorio rimane inattivo, visto che la norcineria è per i tempi freddi. Avendo già il bar, decidono di scommettere sul gelato. “Dal maiale alle mucche”, con questa battuta Palmiro spiega la sua evoluzione professionale, che lo conduce ad appassionarsi al gelato. “A 15 anni comprai il libro di Luca Caviezel e mi resi conto che era un mondo complesso. Proprio questo ostacolo mi diede lo stimolo per capire, per imparare”. Sceglie così di frequentare dei corsi pratici, dove “scopre” Fulvio Scolari. “Ci siamo conosciuti - spiega Scolari stesso durante un corso a Rimini 16 anni fa. Palmiro, giovanissimo, alla fine del corso mi chiede di poter fotografare tutti i lavori. Entusiasta, durante la notte torna a Sansepolcro per acquistare una videocamera e, al mattino, è di nuovo lì”. “Vedere la facilità con cui lavora - continua Palmiro - è incoraggiante!”. Oggi Bruschi ha perso il conto dei corsi frequentati, ha permesso una forte evoluzione al suo locale - anche grazie alla fattiva presenza della famiglia - e si impegna con costanza alla valorizzazione del gelato artigianale, in Italia ma anche all’estero. Nel mentre, Palmiro, che oggi ha 41 anni, è anche riuscito a formare una solare famiglia con la moglie Pina ed i tre figli, Enrico, Riccardo e Filippo.
bar annesso. A 13 anni Palmiro è letteralmente un “fuori classe”, nel senso che non ama andare a scuola. Così i genitori decidono di farlo lavorare in negozio e lui si appassiona alla norcineria, andando ad imparare tutte le fasi di macellazione da un esperto del settore. Da questa esperienza nascono il desiderio e l’obiettivo di cercare sempre il meglio, i sapori originali. Dopo due anni, si rendono conto che, durante l’estate, il laboratorio rimane inattivo, visto che la norcineria è per i tempi freddi. Avendo già il bar, decidono di scommettere sul gelato. “Dal maiale alle mucche”, con questa battuta Palmiro spiega la sua evoluzione professionale, che lo conduce ad appassionarsi al gelato. “A 15 anni comprai il libro di Luca Caviezel e mi resi conto che era un mondo complesso. Proprio questo ostacolo mi diede lo stimolo per capire, per imparare”. Sceglie così di frequentare dei corsi pratici, dove “scopre” Fulvio Scolari. “Ci siamo conosciuti - spiega Scolari stesso durante un corso a Rimini 16 anni fa. Palmiro, giovanissimo, alla fine del corso mi chiede di poter fotografare tutti i lavori. Entusiasta, durante la notte torna a Sansepolcro per acquistare una videocamera e, al mattino, è di nuovo lì”. “Vedere la facilità con cui lavora - continua Palmiro - è incoraggiante!”. Oggi Bruschi ha perso il conto dei corsi frequentati, ha permesso una forte evoluzione al suo locale - anche grazie alla fattiva presenza della famiglia - e si impegna con costanza alla valorizzazione del gelato artigianale, in Italia ma anche all’estero. Nel mentre, Palmiro, che oggi ha 41 anni, è anche riuscito a formare una solare famiglia con la moglie Pina ed i tre figli, Enrico, Riccardo e Filippo.
4 commenti:
Attendo impaziente le ricette!
Eh no anche questo ! Ti avviso che non ho posto per la gelatiera, almeno questo e' quello che ha detto il lungo. Vedremo dai. Ciao :)
Cinzia, allora attendo notizie oltre che delle ricette anche delle diverse macchine da gelato...ci spiegherai le differenze?
Appena finita la sfida...manca pochissimo...attacco con gelati e sorbetti!
E allora arriveranno tutte le ricettine, Renzo.
Il Ken era tra le due migliori...e meno male...perchè a me arriva quella!
Emi: ho anche ricette di "non gelati"....ti farò lavorare lo stesso!
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