"Pane - I segreti del buon pane da fare e da gustare"
Per il mio compleanno un paio di anni fa Laura ha avuto in'idea bellissima e mi ha regalato questo splendido libro, che oltre a essere ben impaginato e fotografato, è una sequenza inesauribile di pani in tutte le forme, di tutte le razze e per tutti i gusti: pani tradizionali, profumati, piccoli pani, quick breads, pani dolci, fantasia...da far altro che concorrenza alle mie amate Simili!
Completa l'opera un glossario, tecniche di lavorazione, utensili necessari, ingredienti e le immancabili regole d'oro per una buna panificazione.
Completa l'opera un glossario, tecniche di lavorazione, utensili necessari, ingredienti e le immancabili regole d'oro per una buna panificazione.
PANE
I SEGRETI DEL BUON PANE DA FARE E DA GUSTARE
Dolce o salato, semplice, elaborato o speziato.
Il pane si può declinare veramente in mille modi, ma un elemento è sempre presente, e lo rende davvero unico e insostituibile: la sua genuinità. Soprattutto se, come nelle proposte di questo libro, è fatto in casa.
Nato dall’evoluzione delle primitive pappe a base di cereali e acqua, il pane ha assunto nel tempo varie forme, a partire da quella più antica: una specie di focaccia che veniva cotta su pietre calde o sotto la cenere. Il passo dalla focaccia al pane classico è stato breve, come dimostrano le più grandi civiltà antiche, Egizi, Assiri, Greci e Romani, che furono tutti abili panificatori.
Il pane è stato costantemente presente nell’evoluzione dell’uomo, nell’arte e nella religione, fino a quando, in epoca moderna, questo prezioso alimento è stato snobbato, sull’onda di diete e nuove mode. Ora, finalmente, lo si sta riscoprendo: dopo tutto, cosa c’è di più buono del pane, quando è genuino e naturale? E cosa c’è di meglio di un buon pane fatto in casa, che emana una fragranza invitante, allegra, “di casa” appunto?
Fare il pane è un puro piacere, anche fisico: l’atmosfera che si crea intorno alla sua preparazione affascina sempre e inizia sin dal momento dell’impasto, per poi continuare durante la lievitazione, quando il pane, in questa fase ancora massa demsa e corposa, cresce, perché vivo; e poi con la cottura in forno, che ci dona forme dorate, croccanti e saporite. Ed è proprio in questo momento che si capisce perchè il pane sia da sempre uno degli alimenti più amati dall’uomo.
Il pane si può declinare veramente in mille modi, ma un elemento è sempre presente, e lo rende davvero unico e insostituibile: la sua genuinità. Soprattutto se, come nelle proposte di questo libro, è fatto in casa.
Nato dall’evoluzione delle primitive pappe a base di cereali e acqua, il pane ha assunto nel tempo varie forme, a partire da quella più antica: una specie di focaccia che veniva cotta su pietre calde o sotto la cenere. Il passo dalla focaccia al pane classico è stato breve, come dimostrano le più grandi civiltà antiche, Egizi, Assiri, Greci e Romani, che furono tutti abili panificatori.
Il pane è stato costantemente presente nell’evoluzione dell’uomo, nell’arte e nella religione, fino a quando, in epoca moderna, questo prezioso alimento è stato snobbato, sull’onda di diete e nuove mode. Ora, finalmente, lo si sta riscoprendo: dopo tutto, cosa c’è di più buono del pane, quando è genuino e naturale? E cosa c’è di meglio di un buon pane fatto in casa, che emana una fragranza invitante, allegra, “di casa” appunto?
Fare il pane è un puro piacere, anche fisico: l’atmosfera che si crea intorno alla sua preparazione affascina sempre e inizia sin dal momento dell’impasto, per poi continuare durante la lievitazione, quando il pane, in questa fase ancora massa demsa e corposa, cresce, perché vivo; e poi con la cottura in forno, che ci dona forme dorate, croccanti e saporite. Ed è proprio in questo momento che si capisce perchè il pane sia da sempre uno degli alimenti più amati dall’uomo.
7 commenti:
Io adoro fare il pane!
Lo avevo visto in libreria questo libro.....mi ci son persa dentro!
Bellissimo!
Ciao e buona giornata!
Marty
Ciao Marty...non potevano farmi regalo migliore!!!
Buonissima giornata, bacione!
bellissimo!!
anche io mi sono soffermata parecchio a sfogliarlo alla Feltrinelli ;)
Grazie per l'idea, il libro mi sembra davvero bello...ci farò un pensierino per Natale!
Buonissima giornata
Ma prego...altrimenti, con pazienza, cercherò di provare tutti i pani e mettere le ricettine in rete!
Baci!
per fare un buon pane bisogna sempre preparare la pasta madre che deve essere fatta 24 ore prima cn 500 g di farina oo e acqua 5 grammi di lievito di birra e la lascierete in frigo per 24 ore trascorso il tempo prendete un chilo di farina 600 ml di acqua 32g di sale 10 di zucchero 20 di olio di oliva e impastate aggiungendo poco alla volto lacqua per dare forza alla pasta poi alla fine del impasto fatela lievitare per 6 ore e poi infornate
grazie per la ricetta, caro anonimo, anche se avrei preferitoche tu ti firmassi! :-)
quella che tu descrivi non è propiamente la pasta madre, ma piuttosto una biga, o pasta acida o di riporto se poi te ne tieni un pochino per la volta seguente :-)
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