17 novembre 2012

Due simpatiche e intraprendenti bolognesi per l'Abbecedario e le loro fantastiche ricette


C'è stato un momento, anni fa, nella mia avventura culinaria che ha decisamente segnato la mia vocazione gastronomica, accentuata anche dalla golosità per tutto quello che ruota intorno al buon pane quotidiano.
L'incontro con le sorelle Simili è stato amore a prima vista, un colpo di fulmine così emotivamente intenso che ancora si perpetua ogni volta che prendo farina e lievito in mano, per qualsiasi ricetta voglia seguire. E dal momento che le mie amate sorelle, a cui sarò eternamente grata, soprattutto per la generosa umanità trasmessa, sono bolognesi doc, non potevo non dedicare loro qualche piccola parola di ringraziamento e, visto che siamo anche alla conclusione di questo lungo viaggio attraverso la nostra bella Italia, un posto ad honorem nell''Abbecedario Culinario per le loro numerose ed infallibili ricette regalate in tanti anni con innata modestia e incolmabile generosità.




C'erano una volta, tanti anni fa, in quel di Bologna, due simpatiche sorelline, anzi, qualcosina di più, due gemelle, Margherita e Valeria, cresciute sin da piccolissime in un mondo di pane fragrante: i loro genitori possedevano un forno in città, e ben presto iniziarono all'arte bianca anche le giovani ragazzine, per far quadrare meglio i conti e per accontentare la numerosa clientela che affollava ogni giorno la bottega. Crescendo le due giovincelle si appassionano sempre di più a giocare con farine e lieviti, impastando e dando forme diverse a impasti fantasiosi e dolci profumati. Per queste vere figlie d'arte, mai stanche e sempre alla ricerca di nuovi stimoli produttivi, il fato riserva loro nel 1986 l'incontro determinante nella svolta della loro carriera panificatrice: dalla conoscenza con Marcella Hazan - la famosa cuoca della cucina italiana a New York - traggono la spinta decisiva per aprire la loro scuola di cucina, che diventa immediatamente famosa ed un punto di riferimento della buona cucina italiana. 
La loro fama si espande rapidamente e da Bologna si sposta in lungo e in largo: sono invitate a numerosi spettacoli televisivi e, dopo la chiusura della loro scuola nel 2001, iniziano a tenere lezioni pratiche sul pane in tutta Italia, per arrivare persino negli Stati Uniti, in Giappone ed in Nuova Zelanda. Non stancandosi mai non solo di portare la cultura e la cucina italiana attraverso gli oceani, ma di imparare loro stessa con grandissima umiltà quello che le loro visite estere poteva offrire. Un esempio? Erano a Valencia e paseggiando vedono in vetria un bel pane strano e stuzicante: entrano e con garbo e gentilezza fanno subito amicizia col fornaio ed ottengono così la ricetta del famoso Pan de Hojaldre.
In Italia continuano ad insegnare, arrivando quasi in tutte le regioni, fino a un paio di anni fa, quando prendono la definitiva decisione di ritirarsi dal palcoscenico ufficiale, salutandoci un pomeriggio dicembrino alle Tamerici davanti a un bel tè fumante e una miriade di biscottini fragranti fatti un'ultima volta dalle loro abili ed instancabili mani per tutti noi.
Hanno scritto 3 libri: Pane e roba dolce - Sfida al mattarello e La buona cucina di casa, quest'ultimo presentato 3 anni fa durante il Festival della Letteratura a Mantova. In quell'occasione furono intervistate da Viviana Lapertosa per la rivista del Gambero Rosso e sono sicura che le parole scritte nell'intervista faranno ancora battere il cuore di chi le legge.



Ora si sono ritirate nella loro amata Bologna, anche se spesso volano alle Canarie a trovare la terza sorella, nipoti e pronipoti. Ma le loro ricette favolose resteranno impresse per sempre nei nostri cuori, nei nostri blogs, nei loro libri. 
Come ho già scritto in un vecchio post,  non ho più aggettivi e parole per definire la grande passione, il cuore smisurato e l'incredibile carica umana che le avvolge e che in pura semplicità e grande disponibilità riescono a trasmettere anche alla più piccola formichina che abbia l'occasione di passare vicino a loro! Sono due donne in gambissima, mai stanche e sempre prodighe di consigli e aiuti, il loro terzo libro è stato un regalo generoso affinchè la loro arte autodidatta, come sono solite definirsi, non vada persa ma possa essere ancora un valido aiuto nelle nostre cucine e confortare i nostri animi.
Nel mio blog ho riunito gran parte delle ricette imparate e fatte mie in tutti questi lunghi anni di frequentazione, dedicando loro una ezione per i pani e affini e una per i dolci;  tra loro ho scelto quelle che meglio rappresentano la loro regione di appartenenza, l'Emilia Romagna.



 La ricetta più tradizionale della regione emiliana è forse

 sfoglia al matterello
per fare ottime tagliatelle o tortellini da sposare col tradizionale

ragù bolognese

senza aver prima sgranocchiato una profumata

crescentine rosmarino

seguita poi da una ricca fetta di

erbazzone 

addolcendosi infine con un biscottino a scelta tra


tris



Grazie Mita e Vale!



Tutte le ricette vanno all'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, per la regione Emilia Romagna ospitata da Roxy di Curiosando in Cucina.

7 commenti:

francy ha detto...

accidenti che meraviglia...deve essere stata una bellissima esperienza...complimenti per tutto!

Milena ha detto...

Cinzia che fame mi hai fatto venire con tutte queste meraviglie!!!!
grande fortuna che hai avuto a conoscere le sorelle Simili :-)
dev'essere stato davvero bello, emozionante!
un abbraccio

Araba Felice ha detto...

Hai ragione, Cindy, le ho incontrate solo una volta per un corso e la loro energia mi ha conquistato, sono incredibili!

Torviewtoronto ha detto...

lovely post :) I have put about the BWW 59 on my site

Cindystar ha detto...

Francy, ho avuto la fortuna di frequentarle a lungo, e ancora oggi ci sentiamo per teleono e vado a trovarle appena posso, sono diventate come due care zie di famiglia, mi hanno dato tantissimo e non potrò mai smettere di elogiarle abbastanza! :-)

Milena, eh già, proprio come dicevo sopra a Francy :-)

Stefania, anche una volta sola è sufficiente per ricevere la loro insaziabile e incredibile forza, alle volte ho pensato che fossero alieni in mezzo a noi!

Torview, thanks, will be there in a second :-)
Have a nice Sunday!

Buona domenica a tutti! :-)

Unknown ha detto...

Che invidia, per me le Sorelle sono dei miti (ma come penso per tutte noi) dev'essere stato emozionante conoscerle!

Cindystar ha detto...

Silvia, proprio così, quello che trasmettono è sicuramente un bene grandisimo, più forte e sincero delle loro infallibili ricette! :-)
Un abbraccio e ... non perdiamoci di vista :-)

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