... ieri era San Francesco ...
... ed ho apprezzato l'articolo di Marcello Veneziani apparso sul Giornale di ieri:
Fraticelli d'Italia, torniamo a San Francesco
Ai miei tempi il 4 ottobre era festa. Non facevi in tempo a tornare a scuola il 1˚ottobre che il terzo giorno San Francesco ti resuscitava dai banchi. La vera festa nazionale condivisa era quella. San Francesco è l’unico italiano che mette d’accordo tutti, credenti e laici.
Piace alle femministe perché aveva un rapporto paritario nella santità con Chiara. Piace agli ambientalisti e agli animalisti perché fu il primo a difendere la Natura, cantare il creato,l’acqua,la terra e trattare umanamente gli animali. Ed è il precursore di tutti i ribelli e i viandanti, è andato on the road prima di Kerouac e dei vagabondi del Dharma, un irrequieto alla Chatwin, è il Siddharta nostrano e cristiano, senza ricorrere a Buddha e a Hermann Hesse. Unisce fedi, culture, generazioni, pensieri opposti. Oggi poi è il testimonial perfetto per i sacrifici imposti dalla crisi. Allora, Fraticelli d’Italia, perché non ripartiamo da lui?
2 commenti:
Sai che non lo avevo mai visto in questo modo? grazie per aver condiviso la tua visione su questo Santo ; )
Titty, versione insolita, ma alquanto azzeccata! :-)
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