9 novembre 2009

Taralli abruzzesi


Dall'ultimo corso con le Simili, ecco i taralli croccantelli che una signora abruzzese ha insegnato loro a fare.
E' un impasto che mi piace molto dal momento che è senza lievito, cosa di cui devo stare in astinenza per un lungo periodo, sigh.
Se non piace il finocchio, si possono lasciare neutri all'olio, oppure aromatizzare con un pizzico di peperoncino secco, origano, rosmarino.
Sarà un divertimento farsi aiutare dai piccoli di casa, Mamo li ha fatti da solo.

taralli abruzzesi

Ingredienti:

250 g farina 0
125 g acqua
40 g olio extravergine di oliva
5 g sale
2 cucchiaini di semi di finocchio


- Impastare bene tutti gli ingredienti insieme, fare una palla e mettere l'impasto a riposare coperto per almeno 30/40 minuti.
- Formare i taralli: prendere un pezzo di pasta alla volta, formare un rotolino sotto i palmi delle mani e chiuderlo a goccia pizzicando le estremità.
- Tuffarli un po' per volta in una pentola larga di acqua bollente salata, lasciarli cuocere poco, quando vengono a galla aspettare ancora un attimo e poi scolarli bene e metterli su un canovaccio ad asciugare.
- Disporli infine sulla teglia del forno e cuocere a 180° per 15/20 minuti (dipende dalla grandezza) finchè dorati e croccanti.

mamo fa i taralli

taralli abruzzesi

taralli abruzzesi


Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario, organizzato dall'intraprendente Trattoria MuVarA, per la regione Abruzzo ospitata da Vale di In cucina senza glutine.



Tarallo is a typical crispy snack originated in South Italy. It's a baked but not leavened product, ring shaped, based on a mix of flour, water and oil. These ones come from Abruzzo.
If you are not so fond of fennel, you can leave them neutral, or flavored with a pinch of dried chilli, oregano, rosemary.
It will be a fun for kids to help in making taralli, Mamo is my youngest and worked on his own!

taralli abruzzesi

You need:

250 g flour 0
125 g water
40 g extra virgin olive oil
5 g salt
2 teaspoons fennel seeds


- Mix all ingredients together, make a ball and put the dough to rest covered for at least 30/40 minutes.
- Making taralli: take a piece of dough at a time, roll it under the palms of your hands and shape like a drop pinching the ends.
- Pour some at a time in a large pot of boiling salted water, let cook shortly, when all afloat drain well and place on a kitchen cloth to dry.
- Place them on the baking tray and bake at 180° for 15/20 minutes (depending on size) until golden and crispy.

This recipe goes to Susan's weekly YeastSpotting.

YeastSpotting 11.13.09

16 commenti:

Mirtilla ha detto...

parecchio lavorati,ma il risultato finale ripaga eccome no?

Federica Simoni ha detto...

eccezionali! li faccio spesso anch'io! complimenti!

pizzicotto77 ha detto...

Li mangerei adesso. buonissimi!!! baci baci

genny ha detto...

ma che splendore!

Simo ha detto...

E bravo il nostro Mamo! Che buoni...questi per me fanno l'effetto ciliegia...uno tira l'altro, potrei mangiarne a chili....

Dida70 ha detto...

che belli Cindy! e poi non sono difficili da fare ma ... scusa l'ignoranza, nell'acqua devono cuocere o solo essere bagnati? perdonami eh?
un abbraccio
dida

Cindystar ha detto...

Mirtilla, trovi sia un gran lavoro?... io non me ne sono quasi accorta ... ma è vero, li ha fatti Mamo!

Fede, Pizzi, Genny, grazie!

Simo, ... a chi lo dici!... taralli ciliegini si potrebbero chiamare!

Dida, hai ragione, cottura breve, m'ero scordata la frase "quando vengono a galla", ora ho sistemato, grazie per avermelo fatto notare!

Baci tarallosi!!!

Marta ha detto...

Belli, li provo senza semi di finocchio!

Vanessa ha detto...

ne vado pazza *_*
complimenti ciao ciao e buona giornata

Lidia Miglionico ha detto...

Ciao Cindy sai che anche noi qui in Basilicata li facciamo così....sono troppo buoni..ne mangerei vagonate!!!
ciaoooo

Cristina Oltre le apparenze ha detto...

MMMhhh deliziosi! li devo fare anche io, sai forse come si fanno quelli al vino? Li ho assaggiati ma non ho la ricetta... Grazie Cris

Cindystar ha detto...

Marta, ogni gusto va accontetato!

Vanessa, a chi lo dici, facilmente irresistibili!

Lady Cocca, allora sonon taralli bipartisan! .. va così di moda ...

Kri, sinceramente non lo so, ma a naso proverei sostituendo l'acqua con il vino bianco, magari solo metà la prima volta, e se vedi che non sono troppo forti puoi anche maggiorare la dose di vino.

Buonissima giornata tarallosa!

Titti ha detto...

Buonissimi.....ma non sono una specialità abruzzese.
Forse pugliese, molisana,calabrese ,lucana.
Un caro saluto da una pugliese che vive a Pescara e che ti segue sempre.

Cindystar ha detto...

Grazie, cara Titti, li ho chiamati io abruzzesi perchè una signora di quella regione ha dato la sua ricetta alle Simili, mamagari ha radici in qualche alra regione confinante :-) ... credo comunque che sia una specialità comune a molte regioni del Sud e sicuramente anche alla tua cara Puglia (il mio fornaio di fiducia se li fa spedire appositamente da un altro fornaio pugliese e sono una favola! ... ora son qua che li aspetto, in mezza crisi di astinenza! :-)

vale-tork ha detto...

ma ti son venuti perfetti 0_0

io non ho mai provato a farli con le farine senza glutine, devo prendere coraggio e provarli

intanto li prendo per l'Abbecedario

grazie

Cindystar ha detto...

Vale, se mi fai un elenco delle farine che puoi usare potrei studiare (e provare :-) un mix appropriato, intanto offriamo questi a chi non ha il problema glutine :-)

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