28 giugno 2013

Donuts al forno


 English recipe here

We Knead To Bake, il gruppo panificatore di  Aparna di My Diverse Kitchen, creato lo scorso gennaio con la bella idea di cuocere un pane diverso ogni mese, ha già fatto metà del suo viaggio nel mondo dei lievitati.
Per questo mese, la ricetta scelta da Aparna ha qualcosa a che fare con un tipico dolce da forno americano a cui è dedicata una celebrazione speciale, come lei stessa ci spiega nel suo post:

Nel 1917, l'Esercito della Salvezza femminile, tutte volontarie, ha sfornato migliaia di doughnuts (ciambelle) per coccolare i giovani soldati americani che combattevano in Francia durante la prima guerra mondiale. Pare i soldati li amassero così tanto, da guadagnarsi il soprannome di doughboys. In seguito, nel 1938, la prima festa nazionale della ciambella è stata organizzata per raccogliere fondi per l'Esercito della Salvezza. Non ci è sorprende che ancora oggi che gli Stati Uniti si continui a dedicare un giorno all'anno per celebrare i doughnuts, considerando anche il fatto che l'industria americana delle ciambelle valga qualcosa come 3,6 milioni di dollari all'anno!
Si dovrebbe scrivere Doughnut, ma anche la forma abbreviata Donut è ormai ampiamente accettata e può essere trovata nei dizionari insieme alla parola più lunga.
Ci sono storie piuttosto interessanti, alle volte quasi inverosimili che raccontano come è nata la ciambella americana. Una prima teoria ha a che fare con un capitano di mare del 19° secolo, Hansen Gregorio. Sembra che la sua mamma usasse fare un impasto fritto con le spezie che il figlio le portava dai suoi carichi (noce moscata e cannella) e scorza di limone.
Li dava poi al figlio e al suo equipaggio per i loro lunghi viaggi. La signora Gregorio metteva nocciole o noci al centro della ciambella, dove la pasta faticava a cucinare bene, ed è per questo che si suppone derivi il nome doughnut (dough=impasto nut=noce).
Tuttavia, il buco della ciambella pare sia dovuto ad Hansen. Alcune versioni dicono che stava mangiando una ciambella (senza buco) mentre navigava in una tempesta. All'improvviso, la nave ha una brusca e violenta scossa e la sua ciambella si impala un piolo del timone, creando il ben noto buco.
Altre versioni dicono che Hansen era un po' tirchio e cercava di risparmiare sui costi del cibo, anche facendo un buco nelle ciambelle. Un'altra versione altamente improbabile dice di essere stato visitato da un angelo che gli disse che si doveva eliminare l'impasto dal centro delle ciambelle e fare i buchi
Resta il fatto che sia stato Gregorio Hansen a segnare il buco nel nei Doughnuts odierni, anche se poi fece una brutta fine: fu bruciato sul rogo per essere stato tacciato di stregoneria a metà del 19° secolo.
Oggi sono tutti d-accordo nell'affeermare che sono stati gli olandesi a portare i Doughnuts negli Stati Uniti nel 1800 come Olykoeks, o torte all-olio dato che erano palline fritte di pasta. Si dice anche che siaa stato un caso fortuito l'aver scoperto la Olykoek quando una mucca prese a calci una pentola piena di olio bollente che cadde sopra un impasto dolce, trasformandolo in qualcosa di un bel colore dorato!

E 'stato molto interessante per me leggere tutta la storia dei Doughnuts che non conoscevo affatto, li avevo solo mangiati!
Di solito sono fritti (e spesso faccio qualcosa di simile), ma per questa sfida Aparna ha preferito scegliere una ricetta con cottura forno, che si e' rivelata davvero molto buona.
Sono buone, ma in un modo diverso, dice Aparna, ed è vero, non aspettatevi di avere la stessa consistenza di quelle fritte, ma vale la penaprovarli, e possono essere un valido sostituto se non si può/vuole friggere o non si vogliono mangiare cibi fritti.

Non mi soo sbizzarrita con le glasse, ho preferito rimanere sul tradizionale facendone alcuni con il classico abbinamento cannella/zucchero e ricoprendone altri con cioccolato fondente sciolto (sono in vacanza all'Elba in una piccola casa con una piccola cucina,sono andata in prestito da amici per i coppapasta rotondi e  per il forno elettrico, e mi sono spremuta le meningi per riuscire a pensare a qualcosa di adatto per fare il piccolo taglio rotondo per i buchi ... piu' avanti nella ricetta si scopre l'arcano :-), e ai miei ragazzi e' piaciuta molto la glassa di cannella.

Ma si puo' usare qualsiasi glassa preferita a scelta, e qualunque ripieno per quelli rotondi se se ne fanno  senza buco.

Queste ciambelle glassate sono perfette anche per il BBD  di Zorra, che celebra il 6° anniversario, c'e' tempo ancora fino al 1 luglio per partecipare!

Un paio di consigli da Aparna per avere dei doughnuts perfetti:
- assicurarsi che la pasta sia 1,5 cm. di spessore prima di tagliare le ciambelle.
- assicurarsi inoltre che le ciambelle non perdano la loro forma quando vengono trasferite dal piano di lavoro alla teglia
- assicurarsi inoltre che qualunque cosa si usi per tagliare le ciambelle sia abbastanza affilata in modo da evitare ogni minimo movimento di torsione durante il taglio che potrebbe rovinare la forma delle ciambelle.

Per il momento tutti i pesi sono in tazze, ma una volta a casa riusciro' a pesare gli ingredienti e sostituire i valori.


doughnuts

Ingredienti:

1/4 di tazza di zucchero 
1 tazza di latte caldo (45C)
10 g di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
1 tazza di farina per dolci
(o 1 cucchiaio di maizena + abbastanza farina per fare fino a 1 tazza)
1 1/2 a 2 1/2 tazze di farina per tutti gli usi
100g di burro freddo, tagliato a cubetti 


Per la copertura:

circa 1/2 tazza di burro fuso per spennellare
1 tazza di zucchero + 2 cucchiai di cannella
(più o meno, a seconda dei gusti), mescolati tra loro
o glassa a scelta
e/o marmellata per riempire le ciambelle senza buco


doughnuts


Con un'impastatrice il lavoro e' piu' semplice ma è possibile farlo a mano.
Mettere lo zucchero, il latte (con il lievito sciolto), il sale e la vaniglia nella ciotola del robot e dare qualche impulso per amalgamare bene. Aggiungere la farina per torte e 1 tazza di farina e iniziare ad impastare a velocita' bassa, aggiungendo un poco più della farina se necessario fino ad ottenere un impasto denso che si stacca dalle pareti del recipiente.
A questo punto aggiungere i pezzi di burro uno alla volta ed immpastare finché siano ben assorbiti, aggiungendo un po 'di farina alla volta fino ad ottenere una pasta elastica non eccessivamente appiccicoso.

Ho fatto l'impasto a mano e ho usato il burro morbido, aggiungendolo poco alla volta.
Non ho usato tutta la farina prevista, ne ho avanzata mezza tazza abbondante.

Trasferire la pasta su una superficie infarinata e lavorare delicatamente fino a quando l'impasto non appiccica più alle mani. Formare una palla e mettere in una cotola leggermente unta, coprire con un panno umido e lasciare lievitare fino al raddoppio, circa un'ora.
Sgonnfiare poi la pasta e stenderla ad uno spessore di 1,5 cm. Tagliare le ciambelle con un coppapasta di circa 10 cm. di diametro ed uno piccolo per il buco centrale di circa 3 cm.


making donuts


Ho preso in prestito un paio di coppapasta rotonde da un'amica, ma non il piccolo per i buchi. Doveva essere qualcosa di alto e forte abbastanza per fare un lavoro corretto ... dopo vari pensamenti finalmente ho trovato la cosa giusta: il tappo di latta di una bottiglia di olio extravergine di oliva! :-)

Se si  fanno delle ciambelle da riempire con la marmellata non tagliare i buchi. Mettere le ciambelle sulla teglia da forno rivestita di carta forno, lasciando spazio tra di loro.
Riimpastare gli scarti e fare ancora ciambelle.

Lasciare lievitare per circa 20 minuti o fino a quasi il raddoppio e poi cuocere in forno a 200* per circa 5 a 10 minuti finche' ben dorati. Non cuocere di piu' altrienti seccano.

Appena fuori dal forno spennellarli subito con il burro fuso e poi immergerli nella miscela di zucchero e cannella. Se si riempiono con marmellata, lasciarli raffreddare. Mettere la marmellata in un saccca da paasticceria con un beccuccio fine e premere delicatamente la marmellata nella ciambella di lato. Se si preferisce glassare le ciambelle, meglio lasciarle raffreddare completamente e poi immergere un lato della ciambella nella glassa, poi lasciare solidificare.


doughnuts



Questa ricetta partecipa all'Abbecedario Culinario Mondiale per la tappa in Usa ospitata da Simona.
 

5 commenti:

stella ha detto...

belli e buoni i donuts!
Anche io una volta di ho fatti al forno, ma non sono usciti proprio morbidi come quelli fritti :-D
buon w-e

Glu-fri ha detto...

Post prezioso...! Devo provare a farli i donuts (anche gluten free..)

Cindystar ha detto...

Stella, la consistenza in effetti cambia un pochino, ma questi erano comunque abbastanza morbidi, comunque da mangiare subito, non si mantengono fino al giorno dopo (ma neanch quelli fritti :-).

Glu, sarebbe interessante se riuscissi a combinare un buon miscuglio di farine adatte! ;-)

Mila ha detto...

Mi riprometto sempre di farli, poi tra una cosa e l'altra passano sempre sottogamba...UFFA!!! I tuoi mi mettono fame solo a guardarli!!!
Grandiosa!!!

Cindystar ha detto...

Mila, grazie, non è un lavoro lungo, vedrai che prima o poi riuscirai a trovare il giusto tempo per farli :-)

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