30 maggio 2020

La Focaccia di Locatelli


scroll down for English version

Ha fatto la storia sul web e ha fatto la felicità di migliaia di panificatrici seriali. Gira su internet da più di un decennio, vista e piaciuta all'istante ma mai preso 2 minuti per digerirla e farla mia (grave errore!). Complice un up to date di Sabrina, provata e rifatta per 3 volte di seguito... elargendone la ricetta anche fuori comune (ma non regione, per ora) e senza autocertificazione :-))
Facile, veloce, deliziosa, sofficissima ma con una crosticina fantastica e irresistibile.
Mai più senza, sarà la nostra salvezza (o condanna?) sulle prossime tavolate conviviali.
Ricetta pubblicata su Made in Italy, Food & Stories (sarà il mio prossimo acquisto) di Giorgio Locatelli, patron della Locanda Locatelli a Londra (una stella Michelin e sicura tappa al mio prossimo giro in UK).


focaccia locatelli


Impasto:
250 g di farina Manitoba
250 g di farina 0
15 g di lievito di birra fresco
300 ml di acqua
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
10 g di sale 

Salamoia:
65 g di acqua
65 g di olio extra vergine di oliva
25 g di sale in fiocchi (Maldon o fior di sale)

teglia da forno 30x40


focaccia locatelli


Mescolare le 2 farine setacciate in una ciotola, fare la fontana al centro e versarvi il lievito sciolto in un pochino dell'acqua di ricetta. Iniziare a raccogliere la farina poi unire il sale, l’olio e il resto dell'acqua. Non impastare a lungo, giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti, anche senza impastatrice ma con una forchetta (è una specie di no-knead bread). Formare una palla, non importa se non perfettamente liscia e appiccicosa, ungerla leggermente e lasciarla riposare nella ciotola 10 minuti, coprendo con un telo o un coperchio.
Rivestire la teglia con carta forno e spennellarla di olio. Trasferirci l'impasto, se necessario ungerlo ancora leggermente, coprirlo con la ciotola e lasciarlo riposare altri 10 minuti.
Distendere poi l’impasto sulla teglia con delicatezza, distribuendolo su tutta la superficie, coprire con la griglia del forno ed un canovaccio sopra e lasciare riposare ancora 20 minuti.
Preparare la salamoia emulsionando con una frustina olio e acqua.
Riprendere la teglia e con i polpastrelli formare sopra l'impasto steso i caratteristici buchi e versarci sopra tutta la salamoia. Se piace, è questo il momento di aggiungere rosmarino (o altra aromatica preferita) o qualche oliva. Lasciare riposare altri 20 minuti, sempre coperta con griglia e canovaccio.
Nel frattempo accendere il forno a 220°. Infornare e cuocere per circa 20 minuti (nel mio forno 15 sono sufficienti).
Farla intiepidire sulla griglia e servire... non sarà mai abbastanza! :-))


Locatelli's Focaccia

Easy, fast, delicious, very soft but with a fantastic and irresistible crust.
From Made in Italy, Food & Stories by G. Locatelli, chef owner of Locanda Locatelli in London.



focaccia locatelli


Dough:
250 g very strong flour
250 g plain flour
15 g fresh yeast or 3 g dry yeast
300 ml water
2 tbsp extra virgin olive oil
10 g salt

Salamoia:
65 g water
65 g extra virgin olive oil
25 g Maldon salt 

30x40 oven tray


Sieve and combine the flours in a bowl, make a well in the center and pour the yeast, dissolved in a little water. Start collecting the flour then add the salt, oil and the remaining water. Do not knead for a long time, just quick enough to mix the ingredients, even without using a stand mixer but a fork (it is a sort of no-knead bread). Shape into a ball, no matter if not perfectly smooth but sticky, lightly grease it and let it rest in the bowl for 10 minutes, covering with a towel or a lid.
LIne the tray with parchment paper and brush it with oil. Transfer the dough, if necessary grease it again, cover with the bowl and let it rest for 10 minutes more.
Then genty spread the dough, cover with the oven grill and a cloth on top and leave to rest for 20 minutes.
Prepare the salamoia: mix well  oil and water with a whisk.
Gently push your fingertips on the dough to get holes and pour all the brine over it. If you like, this is the time to add rosemary (or any other favorite aromatic) or some olives. Leave to rest for 20 minutes, always covered with a grill and a dish towel.
In the meantime, switch the oven on at 220°. Bake and cook for about 20 minutes (15 were enough in my oven).
Let it cool on the grill and serve...  you will never get enough! :-))

27 maggio 2020

Fresh Strawberry Pie with Pretzel Crust


Eccoci ritornati all'atteso appuntamento del Club del 27: questo mese una carrellata di Pies rigorosamente americane, per la precisione sudiste, tratte dal libro The Southern Pie Book di Ian Moon.
Ho scelto di fare questa Pie per due motivi: il primo perchè aveva le fragole, nel pieno della loro stagione ora, il secondo perchè mi intrigava tantissimo la base fatta con dei salatini e di conseguenza già mi pregustavo il contrasto dolce/salato che a me piace tanto.
E così è stato, non solo per me ma anche per chi volontariamente si è reso disponibile all'assaggio, facendo pure il bis :-))
Di facile esecuzione ed anche abbastanza veloce; meglio usare uno stampo col fondo estraibile e dal bordo ondulato abbastanza altino, in modo da avere una base capiente per la frutta. Il bordo resterà delicatino, quindi attenzione quando la si muove e/o si sposta perchè potrebbe rovinarsi/sbriciolarsi, come si vede chiaramente nelle foto (lo svantaggio delle mani grandi nelle operazioni minute :-))

Domenica finalmente avremo il battesimo del piccolo Luca e penso che la rifarò :-)



fresh strawberry pie pretzel crust


Per la base:
150 g di salatini pretzel a bastoncino
2 cucchiai di zucchero di canna scuro
100 g di burro fuso freddo

stampo  20/22 cm diametro con fondo estraibile e bordo ondulato alto


Sbriciolare finemente i salatini in un robot, unire lo zucchero e dare qualche colpo a intermittenza finchè si amalgama bene. Aggiungere anche il burro con le lame in movimento e frullare fino ad ottenere un composto uniforme. Trasferire nello stampo leggermente imburrato e premere bene, soprattutto nei bordi. Cuocere a 175° per 10/12minuti o finchè leggermente ambrata. Estrarre dal forno (ma non dallo stampo) e lasciare raffreddare. 
Fare molta attenzione quando la si estrae dallo stampo e la si posiziona sul piatto da portata/alzatina perchè il bordo è molto fragile.

making strawberry pie


Per il ripieno:
100 g di zucchero
280 ml di acqua
2 cucchiai e mezzo di maizena
3 cucchiai di gelatina di fragole *
3 cestini di fragole
400/500 ml di panna fresca
zucchero a velo
 * non ho trovato gelatina di fragole per cui ho usato 3 cucchiai di confettura, 
solo la parte gelatinosa senza pezzi

fresh strawberry pie pretzel crust


In un pentolino mescolare lo zucchero con la maizena; unire poca alla volta anche l'acqua, mescolando con una frustina per non formare grumi. Trasferire sul fuoco, portare a bollore e cuocere un minuto, finchè si addensa. Togliere dal fuoco ed unire la gelatina di fragole, facendola sciogliere bene. Se si vuole accentuare il colore rosso aggiungere 1 o 2 gocce di colorante alimentare (io fatto). Far intiepidire/raffreddare.
Nel frattempo mondare le fragole e tagliarle a fettine. In una ciotola mescolare le fragole con la gelatina preparata e trasferire poi con garbo nella base, che è molto delicata (meglio posizionarla già sul piatto/alzatina da portata). Coprire, se possibile, a campana e lasciare assestare il dolce in frigo per almeno 3 ore.
Servire con abbondante panna montata.

Panna: iniziare a montare la panna, quando inizia a rassodare unire qualche cucchiaio di zucchero a velo a piacere.

3 maggio 2020

Pop Coronation Chicken


L'avevo promesso e l'ho fatto.
Eccomi alla seconda interpretazione libera del Coronation Chicken per l'MTC Smart di questo mese.
Tutto quanto c'è da sapere su questa celeberrima preparazione e la sua storia non sto a ripeterlo, si può tranquillamente leggere qui.
Di seguito, invece, la mia interpretazione pop, vale a dire la stessa idea di base con gli stessi ingredienti ma cambiando le loro tecniche di cottura e presentazione: ne è nato un assaggio monoporzione, che ci siamo spazzolati oggi a pranzo: tortino di riso al salto con pollo fritto, maionese al curr, dadolata di frutta caramellata e spicchio di cipolla di Tripea candita. A onor del vero volevo presentarlo come una torta, con un bel disco di riso come base, ricoperto di maionese, il pollo fritto a corona che racchiudesse all'interno  la dadolata di frutta caramellata, guarnendo con gli spicchi di cipolla candita. Ma non tutte le cose vanno per il verso giusto, soprattutto se mentre cucini c'è un andirivieni di scocciatori che guardano, chiedono, criticano, vogliono assaggiare, e fanno più confusione di quella che hai già tu sulla postazione di lavoro. Onde per cui il disco di riso al salto mi si è rotto durante l'operazione di capovolgimento (e o si può vedere dalla foto) e anche se potevo mascherare il fattaccio con il resto delle cose sopra, ho voluto provare a fare le monoporzioni, idea con la quale ero partita inizialmente.
Essendo un'interpretazione molto libera e forse quasi astratta ho deciso di chiamare questo piatto POP Coronation Chicken.


pop coronation chicken



Nel piatto disporre un disco di riso al salto, coprire con la maionese al curry, disporre 3 pezzettini di pollo fritto sul bordo e nel centro 1 o 2 cucchiai di dadolata di frutta caramellata. Guarnire con una falda di cipolla candita.
Oppurre comporre una torta come avevo inizialmente previsto: sistemare un bel disco di riso al salto come base, ricoprire con la maionese al curry, disporre il pollo fritto a corona quasi sul bordo, all'interno versare la dadolata di frutta caramellata, guarnendo infine con gli spicchi di cipolla candita.
Si possono preparare il riso al salto, la maionese al curry, la dadolata di frutta caramellata e la cipolla candita il giorno prima e conservare tutto in contenitori ermetici differenti in frigorifero. All'occorrenza friggere il pollo e comporre la presentazione scelta, ricordandosi di tirare fuori dal frigo le varie preparazioni almeno un'ora prima per riportarle a temperatura ambiente.


ingredienti per pop coronation chicken


Pollo Fritto
250 g di petto di pollo
40 g di farina 0
40 g di amido di mais
75/100 ml di acqua
  mezzo cucchiaino scarso di sale
mezzo cucchiaino colmo di bicarbonato di sodio
olio di arachide per friggere

Riunire gli ingredienti secchi in una ciotola ed aggiungere l'acqua a filo, mescolando con una frusta, in modo da ottenere una pastella liscia, senza grumi, non troppo liquida, tipo una besciamella. Può darsi che non si usi tutta l'acqua, dipende dal grado di assorbimento della farina.
Tagliare il pollo a bocconcini e sistemarli nella pastella, lasciandoli riposare almeno una mezz'ora.
Scaldare l'olio  nel wok (deve essere uno strato di almeno 4/5 cm) e quando raggiunge la giusta temperatura (180°) versare i bocconcini di pollo, pochi alla volta e friggerli fino a doratura, girandoli di quando in quando. Scolarli su carta assorbente.


Riso al salto
 avanzo di risotto ai piselli
burro

riso al salto


 Imburrare leggermente una padella, meglio se antiaderente, distribuirvi il riso schiacciandolo con un cucchiaio di legno e farlo dorare a fuoco vivace 4-5 minuti per parte. Per girare in modo agevole il riso si può usare un ampio coperchio liscio (o un piatto piano) unto con un filo d’olio.
Quando una leggera crosticina dorata si sarà formata su entrambi i lati del riso, rovesciare la preparazione sul piatto da portata e servire.
Per i dischetti piccoli, utilizzare una padella per blinis, imburrando leggermente ogni stampino, e schiacciando tra le mani una piccola manciata di riso prima di metterla dentro, livellando poi e pareggiando il bordo con una spatola. 



Maionese al curry
maionese
curry in polvere o in pasta *

 * ho usato una miscela comperata da Whole Foods Market a Londra, composta da:
coriandolo-fenugreek-aglio-curcuma-sale-chilli-cumino-finocchio-senape-pepe ner


Si può usare una buonissima maionese commerciale oppure farla in casa.
Maionese homemade: 1 uovo e 1 tuorlo - 250/300 ml di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo - succo di limone- aceto di mele - senape - sale/pepe.
Si può usare un mixer ad immersione (o il Bimby, con la farfalla): scaldare metà olio in un pentolino fino a 121°. Nel frattempo iniziare a montare le uova con un cucchiaio di succo di limone, sale e pepe; unire l'olio caldo a filo molto lentamente. Proseguire unendo anche l'olio freddo finchè la salsa sarà ben emulsionata. Assaggiare e regolare di limone (o lime, se piace) e/o aceto di mele e/o senape a proprio gusto. Lasciar raffreddare e conservare in un vaso ben chiuso in frigorifero.


Frutta caramellata
un mango, sbucciato e a dadini
10/12 albicocche secche
2/3 zucchero di canna
sale
olio extravergine di oliva
qualche seme di cardamomo verde

 Mettere in ammollo le albicocche in acqua appena tiepida per farle rinvenire; tagliarle poi a dadini ed unirle al mango. In una padella scaldare un giro di olio, unire i semi di cardamomo e lo zucchero e farlo sciogliere e leggermente caramellare. Unire la frutta e un pizzico di sale. Saltare velocemente la frutta finchè bella lucida.


Cipolla candita
una grossa cipolla di Tropea
2 cucchiai di sale marino integrale di Cervia
100 ml di aceto di vino bianco
olio extravergine di oliva

L'idea di farle candite invece che caramellate mi è venuta guardando un post della mia amica Giorgia, a cui ho chiesto il procedimento che gentilmente mi ha elargito.
Sciogliere il sale nell'aceto ed allungare con due dita di acqua. Tagliare la cipolla a spicchi, separare le falde e sistemarle in un contenitore a bagno nel liquido preparato per almeno 15 minuti. Scolarle poi bene e cucinarle in padella con un filo di olio, a fiamma bassa perchè non devono assolutamente rosolare (sarà sufficiente 5/7 minuti). Sfumare poi con un goccio di aceto e scolare subito. Dopo 3/4 minuti di riposo acquisteranno un bel colore rosato acceso.


pop coronation chicken

Template Design | Elque 2007