27 settembre 2018

Triglie alla livornese


Da un'idea di Marta, una progettazione di Aiu' e un'entusiasmante partecipazione delle nostre amiche + 1eccoci ancora assieme per un altro progetto, un altro gioco, un'altra scusa per provare e condividere nuove ricette, prese dai libri della nostra libreria culinaria.
Siamo arrivate già al decimo appuntamento, questa volta dedicatro ai Secondi piatti di mare, capitanati da Carla che ci ha accolto nella sua cucina con un succulento piatto di Medaglioni di rana pescatrice al bacon e salsa al Porto.
La mia mezza anima toscana non poteva esimersi dal proporre una ricetta di questa regione. Tanto più che sono ormai quasi vent'anni che tascorro gran parte delle vacanze estive nel loro bel mare; inoltre, avendo figli pescatori, qualche bella triglia riescono a portare a casa ogni tanto :-))
Dalle stesse parole di Giulia: un piatto povero, alsolito, ma con uno dei sughi più saporiti che riuscite ad immaginare. Basta il profumo per far spalancare lo stomaco. Non lesinate di pane che, per questo piatto, è fondamentale.



triglie alla livornese


Ingredienti:

8 triglie di circa 100 g l'una
olio extravergine di oliva
un ciuffetto di prezzemolo
2 spicchi di aglio
500 g di pomodori pelati passati
sale
peperoncino
pane fresco


Lavare le triglie, squamarle ed eliminare le interiora e le branchie; risciacquarle ed asciugarle.
Spremere l'aglio e tritare il prezzemolo; trasferirli in una padella con un bel giro di olio e accendere la fiamma. Far soffriggere un attimo poi unire la salsa di pomodoro, regolare di sale e peperoncino a piacere e lasciare cuocere una decina di minuti a fuoco basso, in modo che la salsa si insaporisca.Unire anche le triglie, sistemandole per benino una vicino all'altra.
Cuocere a fuoco basso per una decina di minuti, senza girarle; basterà bagnarle di tanto in tanto col sugo, sono pesci molto delicati che non amano essere toccati troppo.
Al termine, decorare con una spolverata di prezzemolo.
Servire con abbondante pane fresco perchè il sugo sarà irresistibile e la scarpetta un obbligo!


Senza titolo


Questa ricetta partecipa alla nuova raccolta Menu Lib(e)ro organizzata da Aiù.
Info su come partecipare qui, pagina FB con tutte le ricette pubblicate qui.

2 commenti:

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ciao amica bella, sono contenta di ritrovarti! E che piatto meraviglioso ci hai regalato, grazie infinite, un abbraccio :)

Cindystar ha detto...

Grazie ancora a te, Carla, per l’ospitalità! e buon proseguimento:-)

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