19 marzo 2008

Festa del papà

Un papà alla finestra

Ormai la notte è fonda.
Ho la camicia celeste

e sto nel vento leggero

della finestra aperta.


I miei bambini dormono
e il pensiero se ne va lontano.

Penso di camminare lungo il mare

e di tenerli per mano.


Guardo nel cielo buio
e ho voglia che venga il giorno

con tutti i bambini intorno,

con i bambini che fanno chiasso,
uno stupendo fracasso.


Il mio pensiero vola
a colpi di gioia

e sono così contento

che mi addormento nel vento.


Pinin Carpi


AUGURI BABBO!

La Festa del Papà ricorre il 19 Marzo in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, che nella tradizione popolare oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa.
Pare che l'usanza ci pervenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre.
Agli inizi la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, in corrispondenza del compleanno del Signor Smart alla quale fu dedicata, poi solamente quando giunse anche in Italia si decise che sarebbe stato più adatta festeggiarla il giorno della Festa di San Giuseppe.
In principio nacque come festa nazionale, ma in seguito è stata abrogata anche se continua ad essere un'occasione per le famiglie, e sopratutto per i bambini, di festeggiare i loro amati padri. La festa del 19 marzo è caratterizzata inoltre da due tipiche manifestazioni, che si ritrovano un po' in tutte le regioni d'Italia: i falò e le zeppole. Poiché la celebrazione di San Giuseppe coincide con la fine dell'inverno, si è sovrapposta ai riti di purificazione agraria, effettuati nel passato pagano.
In quest'occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni lo scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe. Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

beh, se volevi farmi piangere ... non ci sei riuscita. però un brivido si ... lungo lungo
grazie, pensierino stupendo.
i nostri bocia sono proprio la linfa di vita anche se ....
stamattina dal preside con dodo mi sono sentito malissimo .... cazzo ne combinano una al minuto.
comunque grazie
kiss
babbo

nightfairy ha detto...

Che dolce :) siete una famiglia bellissima!Un bacione

Cindystar ha detto...

Grazie, Night...ma mi manca tanto una bambina dolce!!!

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