Una cenetta armena per l'Abbecedario Culinario Mondiale
Penultima tappa dell'Abbecedario Culinario Mondiale con Cristina che ci ha accolti in Armenia, da dove sono già ripartiti per l'ultimo paese in lista da visitare. Io sono in ritardo (come al solito) e arriverò all'imbarco tutta trafelata, m felice per aver portato qualche stuzzichino da condividere.
La primavera scorsa, mentre ero ospite dalla mia cugina fiorentina preferita, ho conosciuto un'intera famiglia francese (o meglio, ho conosciuto le tre figlie, babbo e mamma già li avevo incontrati ad Aix-en-Provence) di origini armene. Una sera hanno voluto deliziarci con una cena preparata tutta da loro: hanno lavorato tutti insieme nella grande cucina di Anna, con una super organizzazione a 10 mani.
Qualche scatto rubato col cellulare per non disturbarli troppo, così impegnati con impasti e ripieni profumati, e qualche chiacchiera di sottofondo che spiegava il rituale familiare di queste preparazioni. La nonna paterna, trainatrice d'eccellenza, ancora adesso dirige il lavoro di figli e nipoti, perchè non ci si siede solo a tavola tutti insieme per godere del pranzo, ma si collabora nella preparazione di ogni cosa. Neanche a dirlo, la mano più operosa, veloce e precisa è proprio la sua!
E per una gita fuoriporta in Armenia godiamoci questa bella storia fotografica di Oleh Slobodeniuk.
Taboulé
Insalata di bulgur con prezzemolo e pomodorini
bulgur - pomodorini - cipollina - prezzemolo fresco - olio extravergine di oliva - sale/pepe
Si inizia mettendo a bagno il bulgur con il doppio del suo volume in acqua a temperatura ambiente e lo si lascia in ammollo per almeno 4/5 ore. Nel frattempo si tagliano i pomodorini a cubetti, recuperando il loro sugo, e si uniscono alla cipolla tagliata a fettine sottili in una ciotola.
Si scola bene il bulgur e lo si unisce alle verdure e al prezzemolo tagliato grossolanamente a coltello. Si condisce con sale, pepe, un bel giro di olio e succo di limone e si lascia riposare in frigo fino al momento del servizio.
Caviale di melanzana
melanzana - olio extravergine di oliva - aglio - menta/prezzemolo/basilico - sale/pepe
Cuocere la melanzana in forno a 160/170° su una teglia rivestita di carta forno per circa un'ora.
Prelevare
la polpa (se fosse ancora acquosa lasciarla scolare qualche minuto in
un colino a maglie strette premendola con la forchetta) e tritarla in un
mixer con aglio, olio e qualche foglia di aromatica preferita.
Trasferire in una ciotola, condire con succo di limone e aggiustare di sale e pepe.
Involtini di melanzana
melanzana - ricotta - noci - olio extravergine di oliva - sale/pepe
Tagliare le melanzane a fette ed arrostirle su una griglia. Condirle con olio, sale e pepe.
Tritare
grossolanamente le noci a coltello ed unirle alla ricotta. Farcire ogni
fetta di melanzana con il composto ed arrotolarla.
Beurek
Panzerotti alla feta
Panzerotti alla feta
100 ml di acqua a temperatura ambiente
3/4 cucchiai di olio extravergine di oliva
un briciolo di lievito di birra o secco per torte salate
formaggio feta
prezzemolo tritato
sale/pepe
Sciogliere il briciolo di lievito nell'acqua, aggiungere l'olio e la farina ed iniziare ad impastare, aggiungendo anche mezzo cucchiaino di sale. Lavorare l'impasto finchè ben omogeneo, poi metterlo a riposare in una ciotola coperto per un'oretta.
Nel frattempo preparare il ripieno amalgamando bene la feta con il prezzemolo ed aggiustando di sale e pepe.
Riprendere la pasta dopo il riposo, stenderla molto sottile (per praticità se ne può fare metà alla volta) e con un coppapasta rotondo ritagliare tanti dischi. Farcire ogni disco con un cucchiaino colmo di feta condita, ripiegare a mezzaluna e sigillare il bordo tondo con i rebbi di una forchetta (se non si sigilla bene il ripieno potrebbe uscire in cottura).
Disporre i panzerotti su una teglia rivestita di carta forno, pennellarli con uovo sbattuto e cuocere a 160/170° fino a doratura completa (circa 20 minuti).
Si possono preparare anche con pasta fillo, andranno sempre pennellati con l'uovo prima di infornare, cuocendo i panzerotti a 200/210° per circa 10/15 minuti.
In entrambi i casi si possono anche friggre in olio di arachide bollente fino a doratura.
2 commenti:
È un menù fantastico!! Tutto da provare!
Rosaria, grazie, c'erano anche un altro paio di cose ma non ce l'ho fatta ora, aggiornerò più avanti ;-)
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