Le frittelle della Dirge per il Calendario del Cibo Italiano
Siamo nei giorni clou del Carnevale, è tutto un susseguirsi di sfilate di carri allegorici, di feste in maschera, di coriandoli e stelle filanti.
Anni fa, quando cercavo un buona ricetta per fare le frittelle, mi è venuta in aiuto Anna del molino con la ricetta casalinga della sua mamma, la Dirge, appunto... che bel nome insolito, vero? ... è quello di un'antica principessa greca, come principesche sono le frittelle che ho fritto, ricetta ampiamente approvata all'unanimità! Sempre su consiglio di Anna, sostituire un 20% della farina con Manitoba.
Anni fa, quando cercavo un buona ricetta per fare le frittelle, mi è venuta in aiuto Anna del molino con la ricetta casalinga della sua mamma, la Dirge, appunto... che bel nome insolito, vero? ... è quello di un'antica principessa greca, come principesche sono le frittelle che ho fritto, ricetta ampiamente approvata all'unanimità! Sempre su consiglio di Anna, sostituire un 20% della farina con Manitoba.
2 uova intere
1 tuorlo
100 g di zucchero
80 g di burro sciolto in un bicchiere di latte tiepido
la buccia grattuggiata di 4 arance bio
300 g di farina, di cui 80 g Manitoba
1 bustina di lievito per dolci
250 g di uvetta, ammollata e asciugata *
olio di semi di arachide per friggere
* io ho fatto metà impasto con 125 g di uvetta e metà con una mela golden tagliata a piccoli pezzi
Conservando l'uvetta in un barattolo coperta di grappa bianca sarà sempre pronta all'uso e leggermente aromatizzata.
Sbattere le uova con lo zucchero finchè iniziano a fare le bolle, quindi aggiungere il burro col latte, la buccia di arance, l'uvetta (o la mela), la farina e il lievito amalgamando bene con la frusta per evitare grumi. Mettere l'olio a scaldare e quando raggiunge la temperatura tuffare un cucchiaio di impasto per volta e friggere le frittelle da ambo i lati. Scolare a lungo su carta assorbente, cambiandola ogni tanto. Se piace si possono ripassare nello zucchero semolato.
Carnival Fritters
It's Carnival time, a funny feast time dedicated to masquerades, fancy-dress street parades, colors and laughs. I made a lot of "Galani" in the past days, a traditional Italian fried sweet very common in this period, we really adore it, and that changes its name in every region: you could find it as Cenci, Frappe, Chiacchiere, Grostoli, Bugie. Another traditional Italian Carnival sweet are Frittelle (fritters), a kind of fried pancakes, ball-shaped, filled with raisins, apples, cream. I had this recipe from Anna's mother, Dirge (quite unusual name, isnt'it? ... it comes from a Greek Princess) and her frittelle sounds so princely good like her name!
2 eggs
1 yolk
100 g sugar
80 g butter, melted in a glass of warm milk
grated zest of 4 organic oranges
220 g plain flour
80 g Manitoba
2 tablespoons of baking powder
250 g raisins, soaked and dried *
peanut oil
* I tried half batter with 125gr. raisins, half with an apple cut in small piecies
365 giorni di festa per celebrare le glorie della nostra cucina:
la più famosa, la più bella (e buona) del mondo!
La festa del cibo che si rinnova ogni giorno,
attraverso la celebrazione dei piatti e dei prodotti che hanno reso unica la cucina italiana,
in Italia e nel mondo.
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