Salmone all'alloro e agli agrumi
Ho optato allora per un classico salmone (anche perchè ormai era tarda mattina e il meglio era già stato venduto), un bel esemplare di 4,5 chili, che ritengo molto adatto alla stagione con la sua bella carne corposa e grassa.
Ecco come l'ho messo in pentola:
salmone
tante foglie di alloro
sale/pepe
olio extravergine di oliva
vino bianco o succo di arancia
fette di limone e di arancia
Ecco come l'ho messo in pentola:
tante foglie di alloro
sale/pepe
olio extravergine di oliva
vino bianco o succo di arancia
fette di limone e di arancia
Ho squamato e lavato il salmone, era già ben spanciato in partenza, e ho tolto le branchie.
Ho foderato bene una teglia con l'alluminio, ho sparso tante foglie di alloro lungo la diagonale dove avrei disteso il salmone e versato un filo di olio sopra e un pochino di fleur de sel.
Ci ho adagiato sopra il salmone, ho messo fette di
limone e di arancia dentro alla pancia del pesce insieme ad altre foglie di alloro, salato e pepato l'interno e l'esterno. Aggiunte altre fette di agrumi intorno al pesce, facendole anche aderire al corpo.
Ancora un filo di olio sopra e un buon bicchiere di vino bianco (se piace un aroma più intenso di agrumi si può usare spremuta di arancia fresca). Coperto il tutto con alluminio e infornato a 200° per circa un'ora e mezza, scoprendo la stagnola nell'ultima mezzora. Se dovesse asciugare troppo (ma il salmone è abbastanza grasso da emanare lui stesso liquido in cottura) bagnare con altro vino o succo, oppure con un'emulsione di acqua e olio.
Ideale per una cena leggera accompagnato da una vellutata bianca profumata al prezzemolo e patate al vapore.
Ho foderato bene una teglia con l'alluminio, ho sparso tante foglie di alloro lungo la diagonale dove avrei disteso il salmone e versato un filo di olio sopra e un pochino di fleur de sel.
Ci ho adagiato sopra il salmone, ho messo fette di
Ancora un filo di olio sopra e un buon bicchiere di vino bianco (se piace un aroma più intenso di agrumi si può usare spremuta di arancia fresca). Coperto il tutto con alluminio e infornato a 200° per circa un'ora e mezza, scoprendo la stagnola nell'ultima mezzora. Se dovesse asciugare troppo (ma il salmone è abbastanza grasso da emanare lui stesso liquido in cottura) bagnare con altro vino o succo, oppure con un'emulsione di acqua e olio.
Ideale per una cena leggera accompagnato da una vellutata bianca profumata al prezzemolo e patate al vapore.
2 commenti:
Fantastico... mi segno pure questa ricettina qui... ;-))
brava...son contenta di essere QUI!
:-)
Grazie, Grazia, buonissima domenica!
Piacere reciproco...!
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