Celebrations in UK! - part 1
E' già da più di due settimane che l'Abbecedario Culinario della Comunità Europea è sbarcato nel Regno Unito, dove siamo ospiti ancora per qualche giorno di Alex di Food 4 Thought. E ancora non sono riuscita a fare ordine nelle mie ricette d'oltre Manica per mandarne qualcuna alla raccolta (che sta diventando ogni giorno più golosa! :-).
Ma sto vivendo un'estate abbastanza movimentata, sono poco a casa e quando ci sono le incombenze familiari e non si accumulano e il tempo non basta mai.
Regno Unito, ovvero Gran Bretagna e Irlanda del Nord, ovvero Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord.
In gioventù ho fatto un viaggio bellissimo con la scuola in questa nazione, 15 giorni trascorsi a visitare in lungo e in largo i luoghi più interessanti: una full-immersion di 3 giorni a Londra, bastati per lasciarci il cuore e ritornarci poi a viverci per 6 mesi dopo la maturità, le imperdibili visite alla Cattedrale di Canterbury, al maestoso e magico sito di Stonehenge, all'imponente Castello di Windsor, e poi in vagone letto fino ad Edimburgo (dove ho il ricordo di un bellissimo albergo e di una cena tradizionale scozzese, con i camerieri col tradizionale kilt), Glasgow, Inverness e da lì una piacevole scorazzata in autobus attraverso le dolci colline scozzesi e i suoi innumerevoli laghi, senza tralasciare il famoso Loch Ness, e castelli.
Era maggio, la primavera faceva capolino nella brughiera, tapezzandola di erica in fiore: uno spettacolo unico!
Ed ancora la scoperta dell'isola di Skye, quel giorno il mare ed il cielo facevano a gara per accappararsi il colore più vivo ed intenso, passando da un grigio etereo al piombo più scuro, così in contrasto col verde brillante o i toni bruciati della terra isolana.
Anche se ero molto giovane e forse più interessata a divertirmi con le amiche che ad assaporare intensamente quello che mi ruotava vorticosamente intorno, porto nel cuore ancora un ricordo vivo ed emozionante, indubbiamente una delle più belle vacanze turistiche che abbia fatto!
Tutto il Regno Unito è in festa in questo periodo per la nascita del Royal Baby, l'atteso erede di Kate e William, terzo in successione sul trono reale.
Ero a Londra anni fa nei giorni precedenti il matrimonio di Diana col Principe Carlo e non c'era vetrina e/o angolo della City che non ne portasse un segno tangibile. Anche i più incalliti e recalcitranti oppositori della monarchia sembrano quasi soccombere al vorticoso walzer mediatico che (s)travolge ogni avvenimento celebrativo della Casa Reale.
A maggior ragione ora che si tratta di una nascita, già di per sè un avvenimento tanto straordinario quanto gioioso: e personalmente al pincipino non posso che augurargli tanto vero amore, quello dei suoi genitori!
immagine da The British Monarchy Heir
Ho trovato su FB una pagina (ma sicuramente ce ne saranno altre :-) dedicata al piccolo Principe: The British Monarchy Heir, da cui qualche notizia divertente:
- La Danbury Mint ha già creato e messo in vendita a £149 la bambola "Royal Baby Christening Doll."
- A soli sei giorni dalla nascita del Principe George sono già stati stampati i primi francobollli commemorativi dall'Ufficio Postale dell'isola di Man. Poco dopo anche l'Australia emette un francobollo commemorativo per l'arrivo del Principe George di Cambridge.
- Il sito ufficiale della Monarchia Britannica ha già messo in lista il Principe George di Cambridge come terzo in linea di successione.
- I collezionisti di gadgets reali non si saranno di certo lasciati scappare le edizioni domenicali del Daily Mail e del Daily Express, usciti con allegati speciali commemorativi: il Daily Express anche con un flute per champagne celebrativo.
- La regina era così felice per la nascita del Principe George che ha indetto dei festeggiamenti anche per il suo staff di Buckingham Palace, del castello di Windsor e di Holyrood Palace, la sua residenza ad Edimburgo. L'invito di Buckingham Palace diceva che lo staff poteva degustare una coppa di champagne per celebrare la nascita reale nella sala da pranzo tra le 11.30 e le 13.30.
- Per la terza generazione consecutiva, le campane nella cattedrale di St. Paul. hanno suonato a festa. Dopo la nascita del Principe Carlo nel 1948 e quella del Principe William nel 1982, una squadra di 13 suonatori ha fatto cantare le 12 campane per la nascita del Principe George.
- Lunedì notte le cascate del Niagara sono state accese in blu in onore del Royal Baby.
- Dopo l'effetto Kate nel mondo della moda, si preannuncia un Royal Baby Fashion Style che influenzerà anche la moda dei più piccoli.
Ed ecco per questo clima festoso le mie ricette inglesi più appropriate:
Questa ricetta fu creata da Constance Spry
(incaricato all'epoca di organizzare anche la scelta e disposizione dei
fiori nell'Abbazia di Westminster e lungo il tragitto reale fino a
Buckingham Palace) per celebrare l'incoronazione della Regina Elisabetta
nel 1953. Oggi è diventato un classico molto popolare della cucina
britannica nonchè uno dei favoriti nei pranzi di festa.
Christmas Turkey
Non c'è Natale senza tacchino, in casa nostra ormai è un'istituzione, valida anche per festeggiare altre occasioni importanti. La nostra tacchinata più importante ha sfiorato i 18 kili!
Un pane dolce e speziato, che inebria già mentre cuoce nel forno lasciando un aroma irresistibile nell'aria, very British style ... come la simpatica Nigella, da cui ho preso la ricetta.
Ripieno o Terrina di Pane Speziato
Un mix fantastico e festoso, buono anche da solo ma duttile per svariati abbinamenti, senza dimenticare che potrebbe essere una buona farcia per il prossimo tacchino natalizio!
Le ricette dolci nel prossimo post ... stay tuned!
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