Festeggiando San Martino!

Ieri era San Martino e come ogni anno, avendo in casa due Martini, siamo soliti festeggiare con una cenetta più importante del solito. E' anche l'occasione per sfoggiare sulla tavola i bei colori caldi e autunnali che la stagione ci riserva: foglie, bacche e frutti nei toni più belli dal giallo al ruggine scuro, passando anche dai rossi porpora accesi. E' anche l'occasione per accendere il primo camino per riscaldarci, ormai le giornate si sono inesorabilmente accorciate, le temperature si sono abbassate (a camminare presto la mattina ora si sente freddo alle mani, meglio mettere i guantini!) ed è autunno inoltrato: quest'anno, poi, con la lunga estate di San Martino che pareva non finire mai, il primo freddo e la prima nebbiolina hanno fatto capolino proprio ieri.

Nel primo pomeriggio sono andata ai giardini pubblici per raccogliere le grandi foglie dell'ippocastano per fare la base dell'addobbo sulla tavola, sono stata fortunata a trovare ancora qualche riccio (ormai la maggior parte erano stati schiacciati) e qualche castagna matta. Ho aggiunto qualche foglia di ampelopsis (la vite canadese che in questo periodo mi infiamma il muro della casa di un rosso scuro screziato bellissimo) e Tito mi ha portato a casa dei cachi acerbi da una pianta che cresce nella campagna vicino a noi. Un grazie anche a Elena per il valido aiuto!

Per i festeggiati la scritta San Martino in lettere di pasta di pane

ricoperte da semi di papavero, lino, sesamo e finocchio.

Tortelli di pane farciti e Verde Piona scaraffato

Salmone all'alloro e agli agrumi con patatine al vapore

serviti con una vellutata profumata al prezzemolo



Zucca speziata al timo e filoncini alle erbe aromatiche

Torta mimosa

E per finire, come da tradizione: "a San Martino castagne e vino"

non sono mancate le classiche caldarroste!